16 Ottobre 2018, h. 12:28
STUDI – Rallenta l’export nei settori di MPI: +2,9% nel primo semestre 2018 vs. +5,3% semestre precedente. Sulla frenata pesa calo sul mercato Usa e di Hong Kong. Maggiore crescita per Umbria (+9,2%), Emilia-Romagna (+7,0%), Abruzzo (+6,8%), Campania (+6,5%)
Nei primi sei mesi del 2018 le esportazioni dei settori a maggior concentrazione di Micro e Piccola Impresa (MPI) – Alimentare, Moda e Gioielleria, Legno e Mobili, Prodotti in metallo e Altre manifatturiere – aumentano del 2,9%, crescita inferiore sia rispetto al +5,3% di un anno prima sia al +3,8% dell’intero Manifatturiero nel semestre in esame.
I settori – Le esportazioni nei settori di MPI sono trainate dal +4,5% della Pelle e dal +4,4% dei Prodotti in metallo; crescita anche per l’Abbigliamento con il +3,7%, per i Prodotti in legno con il +3,6%, per l’Alimentare con il +3,2%, per il Mobili con il +2,0% e per il Tessile con il +1,2%, diminuzione per i Prodotti di altre manifatture – principalmente gioielleria ed occhialeria – con il -0,9%.
I mercati – Il rallentamento registrato nel primo semestre 2018 è tutto dovuto ai Paesi extra UE (+2,1% vs. +7,9% del primo semestre 2017) mentre mantiene il trend il mercato Ue (+3,6% vs. +3,5% di un anno prima). In particolare cedono alcuni mercati chiave quali Stati Uniti (-2,3% vs. +7,2% del primo semestre 2017) e Hong Kong (-4,2% vs. +7,9% del primo semestre 2017) e ristagna l’export dei settori di MPI in Romania (-0,3% vs. +4,3% dell’anno precedente) e Russia (-0,5% vs. +13,6% dell’anno precedente). In miglioramento invece i mercati di Svizzera (+13,7% vs. +9,7% del primo semestre 2017), Germania (+5,4% vs. +2,2% del primo semestre 2017), Regno Unito (+5,2% vs. +1,1% del primo semestre 2017) e Olanda (+7,8% in controtendenza rispetto al -2,9% del primo semestre 2017).
L’analisi territoriale – a cui ha collaborato l’Ufficio Studi di Confartigianato Marche – si evidenzia che tra le principali regioni esportatrici di prodotti dei settori di MPI la dinamica del I semestre del 2018 peggiora in tutte se confrontata con quella del I semestre 2017, tranne per Umbria, Emilia-Romagna e Campania. Nel dettaglio, si registrano aumenti superiori alla media per l’Umbria che cresce del 9,2% (meglio del +1,5% di un anno prima), l’Emilia-Romagna con il +7,0% (era +3,2% l’anno prima), l’Abruzzo con il +6,8% (era +9,0% l’anno prima), la Campania con il +6,5% (in controtendenza rispetto al -2,6% di un anno prima), il Friuli-Venezia Giulia con il +3,9% (era +9,2% l’anno prima); cresce meno della media nazionale la Lombardia con il +2,8% (era +6,8% l’anno prima), il Piemonte con il +2,6% (era +9,8% l’anno prima), il Veneto con il +2,0% (era +4,1% l’anno prima), la Toscana con il +1,7% (era +5,5% l’anno prima) e le Marche con il +0,7% (era +0,5% l’anno prima). Segno meno nel Lazio con il -0,1% (era +10,6% l’anno prima), in Trentino-Alto Adige con il -0,3% (era +5,8% l’anno prima) e in Puglia con il -1,9% (era +3,8%).
A livello provinciale, tra le trentacinque principali province esportatrici di prodotti dei settori di MPI – anche in questo caso ciascuna con una quota sul totale maggiore o uguale all’1,0% – si rilevano aumenti a doppia cifra per Piacenza (+37,1%) – principalmente imputabile all’Abbigliamento (35,6% della variazione) e all’Alimentare (24,9% della variazione) – e Salerno (+12,4%), quasi tutto determinato dall’Alimentare (91,5% della variazione); seguono dieci province con aumenti superiori alla media nazionale: Perugia (+9,9%), Udine (+9,1%), Venezia (+8,5%), Reggio Emilia (+7,1%), Firenze (+6,6%), Biella (+5,7%), Brescia (+5,7%), Cuneo (+5,5%), Padova (+5,2%) e Verona (+3,4%).
Il trend dei territori è disponibili nell’Appendice statistica “Made in Italy nei settori di MPI nel I semestre 2018. I dati per regione e per provincia”. Clicca qui per scaricarla.
Dinamica delle esportazioni nei settori a maggior concentrazione di MPI nei primi 20 mercati
gen-giu 2018. Var. % del valore su gen-giu. 2017 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
Dinamica delle esportazioni nei settori a maggior concentrazione di MPI: i principali comparti
gen-giu 2018. Var. % del valore su gen-giu. 2017. Ateco 2007: 10, 13, 14, 15, 16, 25, 31 e 32, escl. stampa: 0,01% dei settori di MPI – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Dinamica delle esportazioni nei settori a maggior concentrazione di MPI per regione
gen-giu 2018 e gen-giu 2017. Var. % tendenz. del valore. Ateco 2007: 10, 13, 14, 15, 16, 18, 25, 31 e 32. Primo gruppo regioni: quota % su tot.>=1% – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Dinamica delle esportazioni nei settori a maggior concentrazione di MPI nelle 35 principali province
gen-giu 2018. Var. % tendenz. del valore. Ateco 2007: 10, 13, 14, 15, 16, 18, 25, 31 e 32. Quota % su tot.>=1% – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
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