10 Ottobre 2018, h. 12:51
STUDI – Economia della mobilità – Nei trasporti e filiera auto 1 addetto su 2 (47,7%) nelle piccole imprese. Ai minimi storici il consumo di energia dei Trasporti, che spiega il 25,6% dell’import energetico
Nel 2017 il settore dei Trasporti e logistica produce 86,1 miliardi di euro di valore aggiunto e rappresenta il 4,9% del totale economia, di mezzo punto superiore al 4,4% della media UE. Sulla base degli ultimi dati disponibili, nel 2016 i consumi energetici nel settore Trasporti in Italia ammontano a 39,1 milioni di tonnellate di petrolio equivalente (Mtep), in flessione dell’1,1% rispetto all’anno precedente. In rapporto al Prodotto interno lordo in volume, si rileva un consumo energetico del comparto dei trasporti di 24,8 tep per milione di PIL a prezzi costanti del 2010, in discesa rispetto al 25,4 dell’anno precedente e collocandosi al minimo storico. Il consumo di energia del sistema dei trasporti incide per il 25,6% dell’import di prodotti energetici e il 43,8% di quello relativo ai prodotti petroliferi; in valore, lo ricordiamo, le importazioni di energia dell’economia italiana valgono 50,5 miliardi di euro (ultimi dodici mesi a giugno 2018).
L’analisi del sistema dei trasporti e il ruolo delle piccole imprese è stato al centro in un convegno sulla politica industriale per la mobilità sostenibile, organizzato sabato scorso da Confartigianato Vicenza a CITEMOS 2018, il Festival città della tecnologia per la mobilità sostenibile. Nel corso dei lavori – introdotti dal Segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli – l’Ufficio Studi ha presentato i risultati di un report sulla mobilità sostenibile e sull’apporto delle piccole imprese al sistema dei trasporti: nel settore operano 123.443 imprese con 1.116.986 addetti, di cui 442.710 lavorano in piccole imprese, rappresentando il 39,6% dell’occupazione dell’intero comparto. L’economia della mobilità – che ai Trasporti aggiunge l’intera Filiera auto – registra il 47,7% dell’occupazione nelle piccole imprese. I cluster più rilevanti sono le piccole imprese del Trasporto merci su strada e logistica che rappresentano oltre un quinto (22,9%) del totale degli addetti, le piccole imprese dell’Autoriparazione che ne rappresentano un decimo (11,7%) a cui si aggiunge l’8,8% delle piccole imprese della Filiera auto operanti nella produzione e nel commercio.
Nel 2017 la spesa delle famiglie per trasporti ammonta a 290 euro al mese pari all’11,3% della spesa totale; tale incidenza prosegue la risalita rispetto al precedente minimo del 10,3% registrato tre anni prima. Su base annua si stima una spesa complessiva delle famiglie italiane pari a 88,9 miliardi di euro che si distribuisce per il 43,3% in carburanti, per il 30,0% in acquisto dei mezzi di trasporto (28,6% sono automobili), per l’8,2% in servizi di trasporto, per il 6,8% in manutenzione e riparazione dei mezzi di trasporto privati, per il 5,8% in ricambi e accessori e un 6,0% per le restanti voci.
Le tendenze della domanda di energia dei trasporti nell’articolo dell’Ufficio Studi “Trasporti, il peso nell’economia italiana” su QE – Quotidiano energia e l’analisi completa nel report “Analisi sulla mobilità sostenibile in Italia e in Europa”. Clicca qui per scaricarlo.
Composizione degli addetti della Filiera auto e del sistema della mobilità per dimensione
Anno 2015 (ultimo disponibile). Composiz. % degli addetti in imprese attive. Ateco 2007: 29, 45 (al netto di 45.4) e sez. H-Trasporti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Composizione degli addetti della Filiera auto e del sistema della mobilità per segmenti e dimensione
Anno 2015 (ultimo disponibile). Composiz. % degli addetti in imprese attive. Ateco 2007: 29, 45 (al netto di 45.4) e sez. H-Trasporti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Consumi di energia nel Trasporto 1990-2016
Tep (Tonnellata equivalente di petrolio) ogni milione di PIL a prezzi costanti 2010 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
Spesa media mensile familiare in Trasporti in Italia
Anni 2000-2017. Euro correnti (scala a sinistra) e quota % (scala a destra) – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
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