22 Ottobre 2018, h. 15:44
MODA – La moda made in Italy conquista la Fashion Week di Shanghai
La missione a Shanghai di Confartigianato, Agenzia ICE e decine di piccole imprese della moda artigiana si è chiusa con un successo di pubblico, affari sviluppati e soddisfazione degli imprenditori. Dall’11 al 14 ottobre, infatti, Style routes to Shanghai, l’evento dedicato alla moda artigiana italiana durante la Fashion Week della metropoli cinese, ha coinvolto 18 piccole imprese e numerosi investitori orientali, con 360 incontri finalizzati ad aprire nuove rotte commerciali verso Oriente.
“Direi che è andata molto, molto bene – ha detto Giuseppe Mazzarella, delegato all’internazionalizzazione di Confartigianato – Abbiamo portato a Shanghai 18 piccole imprese di qualità, creative e innovative, non soltanto abbigliamento e accessori ma anche oreficeria e occhialeria. Pur essendo a Shanghai le nostre imprese hanno avuto modo di avere già degli incontri fissati prima ancora di partire, dove ICE ha collaborato egregiamente ad organizzarli, con questa trentina, quarantina di buyers scelti e selezionati dall’ICE”.
La missione collettiva a Shanghai ha presentato un nuovo format espositivo studiato da Confartigianato e Agenzia ICE, per lanciare sui mercati internazionali l’estro, la qualità e la creatività della moda artigiana made in Italy. L’edizione di quest’anno, poi, ha ospitato la mostra del Maestro di stile Roberto Capucci, capace di esaltare ancor di più le collezioni presentate al mercato cinese, soprattutto alle piazze di Shanghai, Canton, Pechino e Hong Kong. “Style routes to Shanghai” è soltanto l’ennesima opportunità di sviluppo economico e di conquista di nuovi mercati che Confartigianato offre alle imprese associate. Un impegno che sta raccogliendo buoni frutti per i bilanci di centinaia di artigiani italiani della moda. “Promuovere l’internazionalizzazione significa aiutare le nostre imprese a compensare la domanda sul mercato interno. Da alcuni anni a questa parte, siamo facendo molto per incrementare le occasioni di internazionalizzazione, come Sistema Confartigianato e grazie ai tanti territori che stanno investendo sull’export delle nostre pmi – ha concluso Mazzarella – Un’altra operazione molto importante è stata quella di creare Confexport, una società di sistema per gestire le operazioni di internazionalizzazione”.
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