LEGGE DI BILANCIO – Confartigianato a confronto con i Parlamentari del Piemonte

I provvedimenti della legge di bilancio e il loro impatto sulle piccole imprese sono stati al centro dell’incontro che Confartigianato ha organizzato il 24 ottobre, a Roma presso la sede Confederale, con i Parlamentari eletti in Piemonte. Un’altra tappa dell’intensa attività di lobbying e di rapporto con le istituzioni esercitata da Confartigianato che fa seguito ad un analogo confronto svoltosi a metà luglio con i Deputati e i Senatori della Liguria e della Sardegna.

All’incontro del 24 ottobre, al quale hanno partecipato i vertici di Confartigianato nazionale, di Confartigianato Piemonte e delle Associazioni territoriali della regione, sono intervenuti numerosi esponenti delle forze politiche presenti in Parlamento che hanno ribadito l’impegno a sostenere il ruolo trainante delle piccole imprese nell’economia italiana. A cominciare dalle misure previste nella manovra di bilancio, come ha ricordato l’on. Alberto Gusmeroli (Lega), Vicepresidente della Commissione Finanze alla Camera: “E’ la prima volta che il Governo si occupa, invece che dei grandi potentati e dei poteri forti, degli artigiani e delle piccole e medie imprese. Mi riferisco a un provvedimento molto importante come la flat tax per tutti i piccoli imprenditori fino a 65mila euro di fatturato, ma anche per le aziende medio-grandi vi è la detassazione degli utili reinvestiti in macchinari, ricerca e sviluppo, assunzioni a tempo indeterminato. Sono tante le opportunità, tra cui anche la pace fiscale”. L’on. Riccardo Molinari, presidente del gruppo della Lega alla Camera e componente della Commissione Politiche Ue, ha aggiunto: “C’è una grande attenzione in questa manovra alle esigenze degli imprenditori. Lavoreremo anche nel dibattito parlamentare per migliorarne i contenuti e soprattutto per fare nostre le istanze che stiamo apprendendo da Confartigianato”.

Un impegno, quello al fianco delle piccole imprese, testimoniato anche dal sen. Lucio Malan, vicepresidente vicario del gruppo di Forza Italia al Senato e componente della Commissione affari esteri ed emigrazione: “Dobbiamo lavorare come abbiamo sempre fatto, ma soprattutto in questo momento particolarmente difficile ed impegnativo, per venire incontro a chi rischia, a chi lavora, produce e crea benessere. E questo lo si può fare in tante direzioni. Ce n’è una che non costa ed è la riduzione degli oneri burocratici, delle pratiche, delle carte, dei controlli inutili. Non ci può essere atteggiamento punitivo verso i cittadini. Un’altra cosa da fare consiste nel rendere efficiente il sistema bancario perché l’accesso al credito è fondamentale per le piccole imprese”.

Da parte sua, l’on. Silvia Fregolent, esponente del Partito democratico e componente della Commissione Finanze della Camera, ha sottolineato: “Penso che gli artigiani e le piccole imprese sono l’ossatura produttiva del Paese. Forse non sono state trattate molto bene in questi anni. Qualcosa è stato fatto, ma si poteva fare molto di più”. E il sen. Mino Taricco, membro della Commissione agricoltura e produzione agroalimentare del Senato e anch’egli esponente del Partito democratico, ha aggiunto: “Da parte nostra c’è l’impegno a mettere in condizione le imprese di poter competere al meglio, quindi con minore gravosità di adempimenti e di imposizione fiscale e l’accompagnamento in tutte politiche di crescita, di sviluppo e di investimento”.

L’obiettivo e l’importanza dell’incontro sono stati spiegati da Carlo Napoli, Segretario di Confartigianato Imprese Piemonte: “E’ un modo per creare aggregazione tra il sistema piemontese e il sistema nazionale e intensificare il rapporto con le istituzioni e far conoscere ai Parlamentari piemontesi il nostro sistema associativo territoriale. Il numero delle nostre imprese è calato ma la loro struttura è più consistente. Ci auguriamo che non solo le esportazioni, che hanno il segno positivo, ma anche la produzione e i consumi interni aumentino e permettano al Piemonte di essere uno dei maggiori territori del nostro Paese”.

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