17 Ottobre 2018, h. 16:26
INNOVAZIONE – Innovazione, le piccole imprese italiane protagoniste alla Maker Faire 2018
Roma torna protagonista dell’innovazione digitale con la 5° edizione della “Maker Faire – the European edition”, la fiera della manifattura digitale e del saper fare artigiano. Tre giorni di invenzioni, innovazioni e tecnologie digitali applicate all’artigianato, all’agricoltura e alla manifattura tradizionale. Il paradiso per chi crede, come Confartigianato, nell’Impresa 4.0 e nelle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. “Le possibilità sono veramente innumerevoli come innumerevoli sono le tecnologie applicate – ha esordito Damiano Pietri, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato e delegato al digitale – Noi piccoli imprenditori dobbiamo capire come si muovono il mercato e le nuove tecnologie, esplorando le novità e cercando di metterle in pratica nelle imprese un pezzo per volta, giorno dopo giorno. Credo si stia aprendo un ventaglio di nuove opportunità che dobbiamo cogliere per aumentare business e fatturato e per conquistare nuovi mercati. Per farlo, però, noi imprenditori abbiamo bisogno di formazione continua, di rinnovamento e di sperimentare queste nuove tecnologie. Alla Maker Faire, possiamo toccare con mano tante di queste innovazioni”.
Decine le imprese associate che grazie a Confartigianato sono sbarcate alla Fiera di Roma, in un futuro fatto di bit e schede elettroniche, di stampanti 3d, droni e realtà aumentata. “La Maker Faire sta diventando sempre di più la festa delle imprese artigiane che innovano – ha spiegato Paolo Manfredi, responsabile delle strategie digitali di Confartigianato – Gli imprenditori innovano in mille modi diversi, utilizzando le tecnologie per proporre nuove soluzioni di economia circolare o lavorazioni tradizionali o nuove forme di creatività, che comunque utilizzano la mano e la capacità artigiana per creare prodotti unici e straordinari”. Tra le imprese associate a Confartigianato, che hanno mostrato la propria innovazione alla Maker Faire di Roma, c’è anche una piccola impresa vicentina, la Alisea, che fa del riuso, della sostenibilità ambientale e dell’etica aziendale i propri tratti distintivi. L’intuizione di Susanna Martucci fu quella di recuperare la grafite destinata alla discarica per creare una matita innovativa e ad alto valore etico. Oggi, Alisea sta allargando i propri orizzonti con nuovi ed ambiziosi progetti. “Abbiamo sviluppato un nuovo materiale per il trattamento dei tessuti, G-Pwdr, che sfrutta le proprietà della grafite e della polvere di grafite della nostra matita Perpetua – ha detto Susanna Martucci, imprenditrice alla guida di Alisea – Questo materiale permette di abbattere l’impatto ambientale con un risparmio del 90% di acqua e del 47% di energia utilizzata per la produzione. Soprattutto, però, sfruttando le caratteristiche della grafite, che è un abrasivo e un ammorbidente, la fibra tessile acquista una mano veramente unica. Un’iniziativa che rientra in “endorsement by Perpetua”, un acceleratore di iniziative imprenditoriali, che sfrutta i brevetti e la polvere di Perpetua da applicare in altri settori. Alla Maker Faire – continua Susanna Martucci – abbiamo presentato Ward, un marchio innovativo di moda sostenibile che ha creato Graphi-tee, una maglia fatta con cotone organico trattato in grafite”.
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