8 Ottobre 2018, h. 16:12
FRIULI VENEZIA GIULIA – Confartigianato di Udine e di Trieste danno vita a Confartigianato Servizi Fvg
Quel che fino a qualche tempo fa poteva sembrare un miraggio, per Confartigianato oggi diventa realtà. Tra Udine e Trieste, in materia di servizi alle imprese e alle persone, viene a cadere ogni confine. L’interlocutore per le aziende friulane e giuliane sarà unico. Nome di battesimo: Confartigianato Servizi FVG. Annunciata la fusione lo scorso mese di gennaio, oggi i presidenti delle due Associazioni possono finalmente salutare il risultato, tutt’altro che banale in una regione che seppur piccola fatica ancora a fare sinergia tra territori. Con queste dinamiche si è misurata anche Confartigianato arrivando alla sintesi che i presidenti di Udine e Trieste, Graziano Tilatti e Dario Bruni, hanno voluto “celebrare” il 28 settembre nella cornice della convention annuale, a villa De Claricini (Moimacco), dove sono stati riuniti 250 tra dipendenti e dirigenti.
Friulani e giuliani si sono trovati per riflettere sul passato, per fare il punto della situazione attuale, ma soprattutto per guardare oltre. Al futuro. Stavolta insieme. La Srl è stata costituita e il nuovo board eletto: ne fanno parte 12 amministratori, equamente divisi tra Udine e Trieste, con il leader friulano Graziano Tilatti alla presidenza e il suo omologo a Trieste, Dario Bruni, alla vicepresidenza. Alla direzione sono stati chiamati Sandro Caporale ed Enrico Eva, in due a garanzia del periodo di transizione, stimato in circa un anno. Saranno affiancati da Maurizio Pastorello come vicedirettore.
L’obiettivo della regionalizzazione è quello di avere una struttura ancor più capillare e al passo con i nuovi adempimenti che burocrazia e digitalizzazione richiedono. Grazie alla riorganizzazione interna sarà possibile far evolvere anche il personale da destinare a servizi innovativi. La società conterà complessivamente su circa 200 dipendenti e produrrà un volume d’affari di oltre 11 milioni di euro, frutto dei servizi erogati a favore delle 4.000 imprese già in portafoglio. Aziende che beneficiano di vari tipi di supporti. Dalla contabilità alle paghe, dalla formazione ai servizi per la sicurezza e l’ambiente, dall’elaborazione e gestione delle pratiche di contributo ai servizi fiscali, anche per le persone. Tutto questo grazie alle numerose sedi attive sui due territori: 24 in tutto tra cui Cervignano, Cividale del Friuli, Codroipo, Gemona del Friuli, Latisana, Palmanova, San Daniele del Friuli, San Giorgio di Nogaro, Tarcento, Tolmezzo, Udine, Manzano, Trieste e Muggia sono quelle che oggi realizzano i volumi maggiori.
Bruni e Tilatti hanno salutato con favore l’operazione che promette un nuovo salto di qualità ai servizi erogati dalle associazioni. L’ha tenuta a battesimo il Segretario Generale di Confartigianato Imprese, Cesare Fumagalli, arrivato in Friuli da Roma a testimoniare quanto, anche a livello nazionale, sinergie come quelle realizzate in Friuli Venezia Giulia siano apprezzate. E siano la via che l’associazione intende percorrere sempre più per affrontare, con spalle larghe, le sfide del futuro.
Orizzonte che Confartigianato-Imprese Udine ha battezzato “Obiettivo 2020”, il progetto voluto dalla nuova dirigenza ormai un anno fa per traghettare l’associazione nel futuro, per dotarla degli strumenti e delle competenze necessari per essere al passo con le richieste, i bisogni delle aziende, le sfide che impresa 4.0 e la digitalizzazione hanno teso anche alle associazioni datoriali e alle loro società di servizi, come ha ricordato il presidente di Confartigianato Udine Servizi, Daniele Cuciz, facendo un bilancio di questa prima impegnativa ma entusiasmante parte del mandato.
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