7 Settembre 2018, h. 15:03

CONFARTIGIANATO MOTORI – Il Premio Confartigianato Motori 2018 va a Daniel Ricciardo della Red Bull Racing

Tradizione e innovazione, tecniche artigiane e tecnologia, capacità manuali e cavalli di potenza, tutte caratteristiche che appartengono al binomio tra il mondo dell’autoriparazione e il grande Circus della Formula 1. Un binomio che Confartigianato Milano, Monza e Brianza ha esaltato con la 36° edizione del Premio Confartigianato Motori, che ha celebrato i protagonisti della stagione di Formula 1 in occasione del Gran Premio d’Italia di Monza.
Quest’anno, il riconoscimento come miglior pilota della stagione è andato a Daniel Ricciardo della Red Bull Racing, quello come pilota emergente a Charles Leclerc dell’Alfa Romero Sauber e quello come migliore squadra di meccanici al team della Toro Rosso Honda. Altri premi sono andati alla Pirelli, alla redazione di Sky Sport Formula 1 e all’Ing. Aldo Costa della scuderia Mercedes AMG.
Dal 1983, il Premio Confartigianato Motori si conferma come l’occasione giusta per legare il mondo della Formula 1 a quello dell’autoriparazione artigiana, oltre che per celebrare il tessuto imprenditoriale brianzolo, da sempre una delle roccaforti della piccola impresa italiana, soprattutto del settore automobilistico. “Monza e la Brianza portano in tutto il mondo le straordinarie capacità del nostro artigianato – ha detto Giovanni Barzaghi, Presidente di Confartigianato Milano, Monza e Brianza Ricordiamo che alcuni grandi piloti vengono da questo territorio e numerosi team hanno cominciato proprio come imprese artigiane ad alta specializzazione. Come Brambilla, che è ancora un artigiano monzese con la sua officina e che è stato un grande campione. Brambilla è soltanto uno dei tanti, perché ogni monzese o brianzolo ha sognato di correre almeno per una volta nel nostro autodromo – ha aggiunto Barzaghi – I nostri artigiani, le nostre carrozzerie, i nostri meccanici, i nostri autoriparatori hanno il dovere di crescere per la sicurezza stradale e il rispetto dell’ambiente, abbiamo sponsor importanti che ci sostengono. Al Premio Confartigianato Motori 2018 abbiamo aziende come la Dallara, con cui scambiamo queste fattori di tecnologia e vorremmo continuare ad avere la possibilità di lavorare con loro, per fare sì che ogni nostro mezzo in circolazione sia un mezzo sicuro, affidabile e rispettoso dell’ambiente”.
Un doppio obiettivo che, dal 1983, fa del “Premio Confartigianato Motori” un appuntamento centrale degli eventi legati al Gran Premio di Formula 1, grazie al supporto di Confartigianato Autoriparazione, che proprio a Monza porta l’impegno quotidiano di centinaia di migliaia di artigiani e piccoli imprenditori del settore. Soltanto in Lombardia, secondo l’Ufficio studi di Confartigianato, sono 25mila le piccole imprese del settore auto, che danno lavoro a 87mila addetti e che ogni giorno migliorano gli standard di sicurezza e di tutela dell’ambiente del parco auto circolante sulle nostre strade. “Dobbiamo celebrare i nostri soci e i nostri operatori, che tutti i giorni sono al servizio della sicurezza stradale con le macchine dei nostri clienti – ha spiegato Alessandro Angelone, Presidente di Confartigianato AutoriparazioneQui celebriamo la potenza e la sicurezza delle macchine di Formula 1 per poi riversare questa esperienza positiva anche sulle macchine di tutti i giorni, che devono rimanere sicure nella mani dei nostri clienti. Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, dobbiamo incrementare la nostra formazione, potenziare le nostre attrezzature e restare al passo con l’innovazione delle nuove tecnologie. La tecnologia è cambiata completamente, l’elettronica è il motore dei veicoli moderni e oggi è un’alleata importante perché altrimenti le automobili non potrebbero fare tante delle cose che fanno attualmente”, ha poi aggiunto Angelone.
Proprio sulla formazione professionale si sta giocando la partita del rilancio dell’occupazione giovanile italiana, da sempre una delle curve più pericolose della nostra economia. “Questo Gran Premio viene in un momento economico e occupazionale particolare per l’Italia. Il nostro Ufficio studi ha appena diffuso i dati sull’apprendistato, dimostrando come sia questa la porta d’accesso privilegiata al mondo del lavoro per i nostri giovani. Nonostante questo, l’Italia forse non si rende conto che apprendere un mestiere è fondamentale, per i giovani e per tanti territori, come quello della Brianza, che pullulano di piccole imprese – ha detto senza mezzi termini il Presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti Il settore dell’automotive, poi, racchiude un’ampia gamma di mestieri, di comparti e di figure professionali che richiedono una formazione completa e qualificata. In questo senso, l’apprendistato è l’unica via intelligente e sostenibile in chiave futura per i giovani italiani, europei e di tutto il mondo”.

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Premio Confartigianato Motori 2018:

DANIEL RICCIARDO – Pilota RED BULL RACING
CHARLES LECLERC – Pilota ALFA ROMEO SAUBER
ROBERT KUBICA – Pilota WILLIAMS F1

ALDO COSTA – Ingegnere MERCEDES AMG
GIAMPIERO LAMBIASE – Ingegnere RED BULL RACING
Squadra meccanici TORO ROSSO HONDA
GIANMARCO BELTRAMI – Ingegnere DALLARA
MARIO ISOLA – Direttore PIRELLI Motosport

DEBORAH POZZESSERE – PR MERCEDES AMG
LUIGI PERNA – Redattore GAZZETTA DELLO SPORT
Redazione SKYSPORT F1
PAOLO PELLEGRINI – Fotografo F1
RICCARDO CICCARELLI – Medico Formula Medicine
FABRIZIO TANFANI – Chef PIRELLI

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