23 Maggio 2018, h. 12:42
ENERGIA – I fornitori chiedono gli oneri burocratici alle imprese terremotate. C’è una legge, però, che lo vieta. E Confartigianato denuncia
La delibera 252/2017 dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas parla chiaro: “per tre anni dal terremoto del 2016, sono azzerate le componenti tariffarie di luce e gas nelle bollette delle famiglie e delle imprese colpite dal sisma”. Una norma su cui Confartigianato si era battuta, riuscendo ad ottenere un aiuto importante per tante imprese messe in ginocchio dalle drammatiche scosse del 2016, che per 36 mesi potranno pagare soltanto i consumi energetici e non i vari oneri di sistema, di trasporto e di servizio, che ogni cittadino e imprenditore trova normalmente in bolletta.
Oggi, però, le associazioni di Terni e Macerata stanno denunciando casi sempre più frequenti di fornitori che, in barba alla norma, battono cassa alle imprese chiedendo il pagamento degli oneri.
“Per la gente della zona del cratere la realtà è dannatamente complicata. Viviamo già una situazione di estrema difficoltà e vorremmo che almeno una norma venisse rispettata, perché di questo stiamo parlando. Si stratta di applicare una regola ed esentare cittadini e imprenditori dal pagamento degli oneri delle bollette energetiche – spiega Alberto Giaconi, responsabile del settore energia di Confartigianato Macerata – E’ un’agevolazione di 36 mesi, sicuramente un aiuto concreto riconosciuto dallo Stato alle popolazioni colpite dal terremoto, imprese, famiglie e privati cittadini. Un’agevolazione che, però, viene vanificata da sistemi poco comprensibili. Il risultato è che molti fornitori continuano ad addebitare questi oneri in bolletta – aggiunge – A questo, ovviamente, si deve aggiungere tutta quella mole di burocrazia che vorremmo davvero evitare, dalla presentazione dei reclami alla predisposizione delle richieste di rimborso”.
Una situazione su cui Confartigianato è intervenuta con una segnalazione all’Autorità per l’Energia, denunciando i casi di quattro fornitori, tra i principali del mercato energetico italiano. “In questi giorni, stiamo affiancando gli imprenditori per chiudere questa situazione – aggiunge Giaconi – Confartigianato Macerata è pronta ad aiutare tutti i cittadini che dovessero riscontrare problemi nelle bollette di energia elettrica e gas”.
Per imprenditori e cittadini sembrerebbe che oltre al danno, quello del terremoto, arrivi anche la beffa, con la richiesta di pagare quegli oneri burocratici, vietati dalla legge.
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