17 Aprile 2018, h. 00:09
MOTORI – Confartigianato premia i campioni della velocità silenziosa. Ed esplora il futuro della mobilità elettrica
Il Gran Premio di Formula E, disputato a Roma il 14 aprile, ha fatto da cornice alla prima edizione di un altro Premio; quello di Confartigianato Motori che quest’anno, per la prima volta, è stato dedicato proprio ai bolidi elettrici. Il 12 aprile, piloti e manager della Formula E hanno ricevuto il riconoscimento della Confederazione nel corso di un evento che ha fatto il punto sul futuro dei motori alternativi e della mobilità sostenibile. Protagonisti gli autoriparatori che sulle piste delle gare mondiali e sulle strade di tutti i giorni sono pronti ad affrontare le nuove sfide tecnologiche.
A ricevere il Premio Confartigianato Motori Formula E è stato, tra gli altri, Luca Filippi, pilota della scuderia NIO Formula E Team. “Qui alla gara di Roma – ha detto Filippi – mi sento di dover portare i colori di casa e lo faccio con senso responsabilità, piacere ed orgoglio. Dal punto di vista dei consumatori, la formula E porta un futuro concreto nel senso che avvicina ad un tipo di auto molto nuovo ma lo rende anche fruibile perché sono auto che circolano in centro città come le city car che girano con motori elettrici”.
Luca Filippi ha sottolineato l’importanza del ruolo degli autoriparatori. “Dal punto di vista dell’automotive – sottolinea il pilota della NIO – nulla sarebbe possibile se non ci fosse la rete molto fitta di questi grandi professionisti. Quindi noi consumatori sappiamo di potere contare sugli autoriparatori, di essere sempre assistiti, in qualsiasi occasione. Per chi viaggia è fondamentale”.
I nuovi scenari dei motori green sono stati affrontati nel corso di un convegno che ha presentato le iniziative di Confartigianato per promuovere la mobilità sostenibile. Roberto Cazzaro, presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Vicenza, ha illustrato il progetto per la riqualificazione delle auto con la trasformazione del motore a combustione interna in motore elettrico.
Mentre Lio Mancinelli, amministratore delegato di Emotion srl, ha presentato le attività per la diffusione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici nei Comuni dell’Umbria.
Su tutto, una certezza: gli autoriparatori di Confartigianato sono pronti ad affrontare il futuro della mobilità, come ha sottolineato Alessandro Angelone, Presidente di Confartigianato Autoriparazione: “Gli autoriparatori di Confartigianato ci sono. Così come ci siamo stati per tutte le innovazioni tecnologiche che hanno interessato le auto negli ultimi anni. Ci saremo anche sull’auto elettrica. Molti di noi sono già abilitati per il PES/PAV che è la qualifica per toccare intervenire sui veicoli ibridi ed elettrici che hanno una tensione spesso vicina ai 400 volt. Certo il percorso è molto impegnativo, con attività di formazione, dotazione di attrezzature e dispositivi di protezione personale, locali attrezzati. Comunque si può fare. Si può fare tutto. Noi siamo pronti”.
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