SARDEGNA – Buyers internazionali a caccia delle eccellenze artigiane

25 imprese artigiane, 14 buyers statunitensi ed europei, 144 incontri in 48 ore. Sono numeri da record quelli totalizzati il 15 e 16 marzo in Sardegna in occasione dell’incoming organizzato da Confartigianato, Ice Agenzia e Regione, per promuovere gli scambi commerciali tra le aziende e i compratori americani, tedeschi bulgari e polacchi.

Alla fine è stato un successo per le eccellenze artigiane sarde: i buyers internazionali hanno acquistato e compreranno nei prossimi mesi i prodotti tipici della regione, pezzi pregiati del made in Sardegna, per esporli negli atelier e nelle abitazioni di New York, Miami, Austin, Santa Barbara, Berlino, Varsavia, Sofia.

La due giorni in Sardegna, fatta di visite in azienda e incontri b2b, conferma il valore della formula dell’incoming che permette alle nostre imprese di conquistare il mondo  senza muoversi da casa. E a raggiungere gli Stati Uniti e le capitali europee saranno le creazioni d’eccellenza dell’artigianato artistico e dell’arredamento della Sardegna: dalle ceramiche ai tessuti, dal ferro battuto alle pietre lavorate, legno intagliato, mobili, ma anche parquet e pavimenti, infissi e forni a legna.

L’iniziativa di Confartigianato Sardegna coglie la necessità di puntare sui mercati esteri sempre più attratti dalla qualità manifatturiera italiana. Basti dire che nel 2017 le nostre esportazioni di mobili e complementi d’arredo sono cresciute dell’1,7% verso l’Europa e del 6% verso il resto del mondo. In testa per il portafoglio ordini gli Stati Uniti, seguiti da Svizzera e Russia.

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