28 Marzo 2018, h. 14:26
EUROPA – A Bruxelles riflettori puntati sulle piccole imprese. Confartigianato protagonista di due giorni di confronto con la Commissione Ue e Uapme
Una due giorni fitta di temi e di incontri, quella che si è conclusa ieri a Bruxelles per Luca Crosetto, delegato di Confartigianato all’Europa e Vice Presidente di Ueapme. Il 26 marzo, nel corso del Board dei direttori di UEAPME (Unione Europea dell’artigianato e delle piccole imprese), i rappresentanti delle organizzazioni aderenti hanno incontrato Ines Bernaerts, Capo di gabinetto del Commissario Europeo Marianne Thyssen alle politiche sociali, occupazione, competenze e mobilità. Durante l’incontro si è parlato del Pacchetto sull’Equità Sociale presentato dalla CE nelle scorse settimane e che contiene una proposta di raccomandazione al Consiglio europeo sull’accesso alla protezione sociale dei lavoratori e degli autonomi, oltre a una proposta di regolamento che istituisce un’Autorità Europea del Lavoro (ELA).
Crosetto ha condiviso l’obiettivo di costruire per i lavoratori autonomi, prestatori d’opera materiali e intellettuali non imprenditori, un sistema di diritti e di welfare moderno capace di sostenere il loro presente e di tutelare il loro futuro. Tuttavia si è ribadito che l’obiettivo della raccomandazione dovrà essere quello di supportare, in una logica di sussidiarietà e proporzionalità, le politiche nazionali di implementazione dei diritti sociali e non di prevedere ulteriori oneri economici o burocratici per le imprese.
Durante il Board di UEAPME è stata presentata la brochure che raccoglie le iniziative messe in campo dalle organizzazioni nazionali, nell’ambito della digitalizzazione e approvando anche la proposta di realizzare una rete di centri di competenza e conoscenza dedicati alle PMI sostenuta dalla Commissione Europea.
Nella mattinata di ieri il Vice Presidente di Ueapme Crosetto ha moderato la prima riunione del 2018 della Commissione Politiche d’Impresa di Ueapme. Un’occasione di confronto nel corso della quale i rappresentanti delle organizzazioni nazionali hanno potuto discutere con i funzionari della CE sul Report annuale sulle PMI europee 2016/2017 e la possibile revisione della definizione PMI “temi prioritari per le micro e piccole imprese che rappresentiamo e sui quali bisogna continuare a lavorare perchè hanno e avranno un impatto notevole sulle imprese”. Cosi ha commentato Crosetto quanto illustrato dalla DG GROW (Mercato interno, Industria, Imprenditoria e PMI) della CE in merito alla possibile revisione della definizione PMI. Ueapme ha ribadito anche in questa sede la propria posizione, affermando chiaramente che la definizione attuale è già abbastanza ampia e che sarebbe inaccettabile allargarla ulteriormente. “Le risorse finanziarie che l’UE mette in campo sono limitate e dunque devono essere concesse a chi ne ha più bisogno come le micro imprese e non le mid-caps”.
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