16 Dicembre 2017, h. 10:04
STUDI – Ripresa non per tutti, edilizia in ritardo: produzione in Italia ristagna (-0,1%) mentre sale del 2,6% in Eurozona e occupazione a -0,6% mentre segna +1,1% nel totale economia
L’attuale fase di ripresa è caratterizzata dal maggiore dinamismo degli investimenti in macchinari e dell’export, mentre gli investimenti in costruzioni ristagnano. L’analisi del settore dell’Edilizia viene presentata stamane all’Assemblea di Anaepa-Confartigianato Edilizia, con un esame del quadro macro economico, delle tendenze della congiuntura del settore e dei risultati del focus del Rapporto 2017 su Edilizia 4.0 – clicca qui per scaricarlo – realizzato dall’Ufficio Studi in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia.
L’analisi dei dati sulla produzione delle Costruzioni – settore in cui opera il 37,9% delle imprese artigiane italiane – evidenzia che nei primi nove mesi del 2017 in Italia l’attività del comparto ristagna (-0,1%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – andamento in linea con il +0,1% rilevato un anno prima – mentre mostra una robusta crescita (+2,6%) nell’Eurozona. La bassa dinamicità dell’attività rende ancora lunga la strada per il recupero delle Costruzioni che mostrano a settembre 2017 una produzione quasi dimezzata rispetto al massimo pre crisi di giugno 2008 (-42,9%, calo due volte e mezzo più intenso rispetto al -18,2% dell’Eurozona).
La stagnazione dell’attività edilizia genera una insufficiente domanda di lavoro: l’ultimo dato relativo al III trimestre 2017 indica una crescita tendenziale dell’1,8% degli occupati delle Costruzioni, ma l’analisi del dato medio degli ultimi quattro trimestri (IV trimestre 2016-III trimestre 2017) registra un calo dello 0,6% a fronte di una crescita dell’1,1% nel totale dell’economia italiana. La fase di ripresa del mercato del lavoro ha visto dal I trimestre del 2014 salire del 3,6% l’occupazione del totale economia mentre è scesa dell’8,6% nelle costruzioni. Parallelamente l’occupazione totale è quasi tornata al livello pre crisi (-0,6% rispetto al 2008) mentre quella delle Costruzioni è inferiore del 28,1%.
In questo contesto ancora poco dinamico è cruciale il ruolo degli incentivi per le ristrutturazioni edilizie ed il risparmio energetico che – anche grazie all’azione di Confartigianato ed Anaepa – hanno trovato spazio all’interno della manovra di bilancio 2018.
Investimenti 2000-2017: Costruzioni e Totale al netto delle costruzioni
I trim. 2000-III trim. 2017. Valori concatenati e destagionalizzati – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Trend produzione nelle COSTRUZIONI nei principali paesi europei
Primi 9 mesi del 2017. Var. % su stesso periodo anno precedente. Indici corretti per gli effetti di calendario. Indice 2010=100 – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
Dinamica dell’occupazione delle Costruzione e totale
IV trim. 2009 (primo dato disponibile)-III trim. 2017. Var. % tendenziale della media ultimi 4 trimestri. Ateco 2007. 15 anni ed oltre – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
Notizie correlate:
Nessun articolo correlato.