7 Dicembre 2017, h. 13:59
GIARDINIERI – Le proposte di Confartigianato per lo standard professionale dei giardinieri e dei manutentori del verde
La legge del 28 luglio 2016 ha riordinato l’attività di manutenzione del verde, aprendo il mercato e offrendo slancio a tutte le imprese di un settore ad alta vocazione artigiana, se si considera che il 70% del mercato del lavoro è artigiano, con più di 22mila aziende attive e 40mila addetti occupati. Oggi, il Ministero delle Politiche agricole, ambientali e forestali sta definendo il profilo professionale, puntando sulla qualificazione di giardinieri e manutentori del verde.
In questa fase di studio e programmazione, Confartigianato ha presentato al Ministero di via Venti Settembre le proposte per un quadro normativo che sia semplice ed efficace, capace di abbracciare le necessità delle imprese e del percorso formativo dei giovani e degli addetti con più esperienza. Il manutentore del verde è una figura complessa, che si occupa della progettazione degli spazi verdi e della messa a dimora delle piante, della loro cura e manutenzione e della progettazione degli impianti e delle eventuali piccole opere di muratura necessarie. Proprio per questa complessità, Confartigianato propone un unico profilo professionale, che riconosca l’esperienza pregressa e che offra un percorso formativo di qualità, fatto del giusto mix tra teoria e pratica. Sono queste le linee guida delle proposte tecniche presentate al Mipef, per offrire nuove opportunità a tutti protagonisti del settore.
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