13 Novembre 2017, h. 14:34
WELFARE – Confartigianato presenta il progetto Nuovo Welfare, da costo a risorsa per lo sviluppo
9 e 10 novembre, Milano. Il Sistema Confartigianato si è dato appuntamento all’Auditorium Fondazione Cariplo per presentare il progetto Nuovo Welfare, il pacchetto di iniziative pensato per abbracciare i bisogni della società e le recenti norme sul sociale e sul welfare di comunità. Una sfida che Confartigianato è pronta a giocare mettendo in campo le proprie, storiche, esperienze nel sociale.
“Quello che presentiamo oggi è un nuovo welfare, capace di cogliere le opportunità date dal nuovo impianto normativo sui patronati – ha spiegato il Presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti – Oggi, confermiamo la nostra esperienza per le nostre imprese per metterla a disposizione di tutta la società. Vogliamo essere ancora di più attori sociali del Paese, sul territorio, per le imprese, le famiglie e per le comunità. Vogliamo fare welfare in un modo semplicissimo: facendo politica nel senso più nobile del termine, risolvendo i problemi della collettività”, ha concluso Merletti. A Milano, Confartigianato ha dato vita a una due giorni di lavoro, di presentazione delle esperienze dell’Anap, del Patronato Inapa e dell’ANCoS, ma anche, e soprattutto, di confronto con le istituzioni sulle opportunità del nuovo progetto. “Credo che lo Stato debba costruire un contesto favorevole e positivo all’iniziativa privata – ha spiegato il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti – Il Governo ha cercato di farlo con una legge che favorisce il welfare aziendale sgravandolo del peso fiscale. Credo, però, sia necessario fare di più. Bisogna fare integrazione tra i servizi essenziali che lo Stato deve continuare a garantire e quello, invece, che possono fare imprese e associazioni come Confartigianato per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei loro associati. Il punto è l’integrazione di queste realtà e la disponibilità ad essere parte di un progetto più ampio che coinvolge più soggetti – ha aggiunto Poletti – Credo sia di fondamentale importanza che un’Organizzazione come Confartigianato abbia deciso di investire tanto su questo versante, a fare un’analisi della realtà e a fare delle proposte concrete, innovative e moderne”.
Il progetto di Confartigianato propone un’ampia gamma di strumenti per il welfare territoriale, che abbraccia i bisogni di imprenditori e cittadini, delle fasce più bisognose e delle imprenditrici e che Confartigianato ha affidato alla piattaforma TreCuori, una start-up innovativa che sta investendo in questo settore. “Confartigianato ha presentato alla politica e alle istituzioni economiche e finanziarie quello che un’organizzazione degli interessi moderna e radicata sul territorio può fare per contrastare la desertificazione dei territori – ha detto Mario Vadrucci, direttore generale del Patronato INAPA Confartigianato – Noi abbiamo la necessità di riappropriarci delle politiche di comunità e tornare ad essere importanti attori sociali di questo Paese. Il welfare è una di quelle attività che va in questa direzione”. Ad oggi, le esperienze del Patronato e dell’ANAP, di San.Arti e degli enti bilaterali rappresentano un patrimonio culturale da cui partire per un Nuovo welfare capace di abbracciare i bisogni della società moderna.
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