13 Novembre 2017, h. 13:14

SISMA CENTRO ITALIA – Confartigianato a confronto con il Commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli

E’ passato più di un anno dalle violente scosse di terremoto che hanno sconvolto le regioni dell’Italia Centrale. In questi mesi la macchina della ricostruzione si è messa in moto ma per cittadini e imprenditori il ritorno alla normalità è ancora lento e difficile.

Confartigianato ha fatto il punto della situazione con il Commissario straordinario per la ricostruzione Onorevole Paola De Micheli che l’8 novembre, a Roma, nella sede della Confederazione, si è confrontata con i rappresentanti delle Associazioni di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo che sono al fianco delle 16.000 imprese artigiane coinvolte nel sisma. Gli esponenti di Confartigianato hanno puntato il dito contro il grande nemico della ricostruzione, la burocrazia, e hanno indicato le condizioni per far ripartire le attività produttive.

Secondo Giorgio Cippitelli, Segretario di Confartigianato Marche, “la ripresa economica da parte delle imprese non c’è quasi stata. Pochissimi imprenditori, non oltre il 5-7% di coloro che sono stati colpiti dal terremoto, hanno ripreso l’attività. Le norme sono tante, troppe, e si consegnano alla Pubblica Amministrazione e alla burocrazia”. Per Maurizio Aluffi, Segretario di Confartigianato Lazio, “bisogna dotare i territori dei piani di insediamento produttivi e soprattutto assicurare loro  gli strumenti indispensabili per fare impresa, per creare economia anche fuori dai confini nazionali: banda larga, servizi e infrastrutture innovativi, digitalizzazione”.

L’appello lanciato da Confartigianato è stato raccolto e condiviso dal Commissario straordinario De Micheli. “Oggi qui – ha detto – ho ascoltato proposte concrete e di buon senso da realizzare nell’immediato anche senza dover intervenire per legge, ma semplicemente con l’attuazione di provvedimenti da parte del  Governo. In altre parole, con la messa a terra del patrimonio normativo che abbiamo già. In prospettiva, ho ascoltato proposte che sono già nella nostra agenda. Ad esempio, per quanto riguarda le opere pubbliche arriveremo ad avere un piano che riduce fortemente i tempi di gara. Qualche ritocco anche sulla ricostruzione privata, dove stiamo facendo testi unici, vademecum, per informare tutti su diritti e doveri. Sono d’accordo anche sulla proposta realistica di Confartigianato di realizzare un ‘Testo unico delle emergenze”, per mettere in norma procedure che sono sempre le stesse quando si verificano eventi calamitosi. Diventerà un tema su cui lavorare nella  18° legislatura”.

Le immagini dell’incontro in alta risoluzione sono disponibili sul nostro canale Flikr. Clicca QUI

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