13 Novembre 2017, h. 13:13

EUROPA – Confartigianato porta l’artigianato 4.0 al Parlamento Ue

L’artigianato italiano 4.0, quello dell’innovazione tecnologica unita alla qualità della nostra tradizione manifatturiera, sale in cattedra al Parlamento europeo per raccontare come le piccole imprese made in Italy sanno costruire il futuro dell’economia.

E’ avvenuto tutto l’8 novembre, nel corso dell’evento dal titolo ‘Trasferire la robotica nel mondo delle Pmi’, organizzato a Bruxelles nella sede dell’Europarlamento dall’On. David Borrelli, eurodeputato del Movimento 5 stelle.

A rappresentare le imprese italiane è stata Confartigianato con una delegazione guidata dal Presidente di Confartigianato Meccanica Paolo Rolandi e Ugo Arnulfo, Presidente di Confartigianato Carpenteria meccanica.

“La nostra presenza oggi a Bruxelles – ha sottolineato il Presidente Rolandi – conferma l’attenzione da parte di istituzioni europee al nostro mondo, al mondo dell’artigianato artigianato 4.0. Perché sono moltissime le micro e piccole imprese che incrementano loro attività grazie alla manifattura digitale, all’innovazione, alla robotica”.

Insieme ai Presidenti Rolandi e Arnulfo, vi era Mauro Pierini, imprenditore artigiano, socio di Confartigianato Varese e titolare, insieme alla sorella Barbara, di P.R.M., azienda di Morazzone in provincia di Varese specializzata nella produzione di raccordi per impianti petrolchimici richiesti in tutta Europa e che ha introdotto nella sua azienda l’utilizzo di un braccio robotico.

E proprio Mauro Pierini, con il suo intervento davanti ai Parlamentari europei, è stato il testimonial d’eccezione delle piccole imprese italiane che hanno raccolto la sfida dell’innovazione e credono nel piano ‘Impresa 4.0’. Pierini ha insistito sulla necessità “di continuare sulla strada di Industria 4.0, che, forse, al primo impatto può fare un po’ paura, ma è quella che ti dà la grinta per guardare al futuro ed essere positivo. E’ un tassello fondamentale per le piccole imprese, aiuta molto lo sviluppo, la comprensione delle tecnologie legate all’industria”.

L’artigianato italiano è quindi sempre più protagonista della manifattura digitale. Ma attenzione: in questa rivoluzione tecnologica vince l’uomo, non la macchina. La lezione del Presidente Ugo Arnulfo è chiara: “Non bisogna dimenticare che la robotica è un aiuto, un supporto. Ma dietro c’è sempre l’uomo. E soprattutto noi italiani dobbiamo sempre mettere l’accento su questo aspetto, perché è quello che ci distingue in tutto il mondo: il robot non può avere la fantasia, la creatività che abbiamo noi italiani”.

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