27 Luglio 2017, h. 12:05
SARDEGNA – La Sardegna continua a investire sull’export, dall’Europa dell’Est nuove opportunità per le imprese dell’agroalimentare
Confartigianato Sardegna continua ad investire sull’export delle piccole imprese associate, con una nuova due giorni di incontri con buyer provenienti da Polonia, Croazia e Ungheria. Mercati nuovi per gli artigiani sardi dell’agroalimentare di qualità, che negli incontri che si sono svolti tra Cagliari e l’Ogliastra, grazie alla collaborazione tra Confartigianato e l’Agenzia ICE. Venti le imprese associate coinvolte, che hanno potuto incontrare 9 buyer provenienti dall’Europa dell’Est e interessati a provare a presentare sui mercati nazionali prodotti della tradizione sarda come il vino, la birra artigianale, la produzione di pasta, riso e pane tipico dell’Isola. Tre mercati importanti, che hanno voglia di made in Italy ma che, soprattutto, hanno ancora importanti margini di crescita. Soltanto in Polonia, negli ultimi 12 mesi, l’Italia ha esportato prodotti per 11 miliardi di euro, con una crescita del 12%. Un andamento positivo che ha fatto diventare la Polonia il sesto partner commerciale del nostro Paese. L’incoming che si inserisce nella lunga lista di iniziative per l’export delle imprese associate messa in campo da Confartigianato Sardegna, decisa, come non mai, a far volare i prodotti tipici sardi e il fatturato delle imprese.
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