20 Giugno 2017, h. 10:09
ASSEMBLEA 2017 – Il futuro della piccola impresa tra innovazione, fisco e lavoro
Fisco, lavoro e innovazione: sono questi i temi principali affrontati dal Presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, dal palco della Nuvola di Roma, l’avveniristico auditorium che ha ospitato i lavori di Futuro Imprese, l’Assemblea 2017 di Confartigianato. “Ecco la sfida: inventare il futuro, costruire il nuovo, innovare! È una scelta convinta in questa fase dell’economia mondiale che ci impone di saper cambiare – ha detto senza mezzi termini il Presidente Merletti – Dobbiamo scrivere il futuro delle nostre imprese, dei nostri giovani, dell’Italia. La risposta viene dal passato: è il valore della nostra storia produttiva. È il made in Italy, quello vero, che oggi vince sui mercati di tutto il mondo. Ed è un made in Italy fatto in larga parte da artigiani e da micro e piccole imprese che nel 2016 hanno esportato prodotti per 117 miliardi, con un aumento dell’1,3% rispetto al 2015. Un record!”.
Un andamento, quello della piccola impresa italiana, che continua ad offrire un contributo importante alla nostra economia. Un apporto fatto di qualità dei prodotti e delle lavorazioni, di economia e occupazione diffuse lungo tutto lo Stivale. Nonostante i problemi, tanti, che ancora oggi pesano come macigni sulle spalle dei piccoli imprenditori. “I 24 miliardi di maggiori tasse pagati dagli italiani rispetto al resto d’Europa, il peso degli oneri nella bolletta elettrica o i 14 miliardi in meno concessi alle pmi negli ultimi cinque anni dal sistema bancario”, come ha denunciato il Presidente Merletti davanti a più di 1700 partecipanti, tra delegati del Sistema Confartigianato, rappresentati del Governo, del Parlamento e delle Istituzioni. Tra loro, la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, e i ministri Martina, Costa, Galletti e Carlo Calenda, intervenuto per illustrare le priorità del Governo per le piccole imprese. “Noi oggi abbiamo un problema che si chiama lavoro, che non lo porta la cicogna ma le imprese che assumono in un’economia di mercato – ha spiegato il Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda – Non esistono scorciatoie. Per avere più lavoro devi avere più imprese che investono e che assumono, con a disposizione più risorse a disposizione per assumere e fare investimenti. Il principio alla base di Industria 4.0, infatti, è che le imprese che ci credono possono investire, anche grazie ai potenti strumenti che abbiamo messo a loro disposizione”, ha poi concluso il Ministro Calenda.
>>Messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
>>Relazione del Presidente di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti
>>Motivazione del Premio Giano conferito al Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani
>>Rapporto Ufficio Studi Confartigianato
>>Alcuni numeri chiave del Rapporto
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