24 Marzo 2017, h. 23:50
TRATTATI DI ROMA – Confartigianato e Ueapme al summit tra Governo italiano, Istituzioni e parti sociali Ue
“I partner sociali europei credono fortemente nell’Unione europea. Populismo, nazionalismo, xenofobia, sentimenti anti-europei, isolazionismo e protezionismo derivano dalla scarsa resa economica e sociale e dalle paure delle persone per il futuro. È necessario un dibattito aperto, serio e concreto e iniziative che migliorino la l’attività quotidiana di aziende e lavoratori per prevenire una spirale negativa che danneggerà tutti”.
Così si legge nella dichiarazione congiunta firmata da Ueapme (Unione europea dell’artigianato e delle piccole e medie imprese), Confederazione europea dei sindacati (Ces), Business Europe, e il Centro europeo dei datori di lavoro e delle imprese (Ceep) e presentata oggi, nell’ambito delle Celebrazioni del 60° della firma dei Trattati di Roma, al Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che è intervenuto all’incontro straordinario ospitato a Palazzo Chigi tra le Parti sociali europee e le Istituzioni Ue.
All’incontro ha partecipato una delegazione di Ueapme, guidata dalla Presidente Ulrike Rabmer-Koller, e per Confartigianato era presente il Vice Presidente Vicario Marco Granelli.
Pieno sostegno all’Unione Europea, preoccupazioni per la Brexit, necessità di sostenere il libero scambio di merci, investimenti per sostenere crescita e sviluppo delle piccole e medie imprese europee con politiche volte non solo a fronteggiare le tante emergenze, ma azioni e sostegni concreti che diano piena occupazione e favoriscano una vera integrazione e socialità: queste le principali richieste che la Presidente di Ueapme Ulrike Rabmer-Koller ha posto al Premier Gentiloni ed ai rappresentanti delle Istituzioni europee presenti oggi Palazzo Chigi.
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