1 Marzo 2017, h. 12:43
ROMA – A Carla Fendi il Premio Nazionale ‘Manlio Germozzi’
Confartigianato Imprese e la Fondazione ‘Manlio e Maria Letizia Germozzi’ hanno istituito il ‘Premio nazionale Manlio Germozzi’ per onorare la memoria del fondatore della Confederazione scomparso nel 1997.
Giunto alla sua terza edizione, il Premio viene conferito ogni anno a personalità che contribuiscono allo sviluppo e alla promozione dell’artigianato. Nelle precedenti edizioni è stato assegnato a Giuseppe Guzzetti, presidente dell’ACRI e della Fondazione Cariplo, e a Giuseppe De Rita, Presidente del Censis e Presidente della Fondazione Rete Imprese Italia.
Per il 2017, il Premio Manlio Germozzi è stato attribuito a Carla Fendi, Presidente della Fondazione Carla Fendi, per l’assiduo impegno ed il fattivo sostegno in favore della cultura dell’artigianato italiano, nel segno di un’operosa tradizione familiare.
La consegna del Premio si è svolta oggi a Roma, presso la sede di Confartigianato.
All’evento sono intervenuti Carla Fendi, Mariapia Garavaglia, Presidente della Fondazione ‘Manlio e Maria Letizia Germozzi’, il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti e il Segretario Generale della Confederazione Cesare Fumagalli.
Il Premio consiste in una corona in maiolica di Faenza realizzata da ‘Bottega d’arte Ceramica Gatti’ ad opera del Maestro Davide Servadei.
Nel consegnare il riconoscimento, la Presidente della ‘Fondazione Germozzi’, Mariapia Garavaglia e il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti hanno ringraziato Carla Fendi “per la passione e la sensibilità con le quali ha saputo esprimere l’impegno imprenditoriale, esaltando i valori dell’artigianato italiano in ambito internazionale, promuovendo la nostra cultura manifatturiera presso i giovani, tutelando il patrimonio artistico del nostro Paese”.
Carla Fendi, nel ricevere il Premio, ha affermato: “Sono onorata di questo riconoscimento. Ho sempre dato un grande valore all’artigianato, tratto distintivo dell’italianità, riflesso di memorie storiche che intrecciano cultura del territorio, arte e straordinaria abilità manifatturiera, valori per me tra i primi nel mondo. Purtroppo, invece l’artigianato non è sufficientemente sostenuto e sta rischiando di scomparire. Un artigianato quello italiano che è veramente artistico e creativo e che si distingue in tutti i settori, in quelli più nobili ma anche in quelli considerati più umili come l’idraulico, il falegname, l’elettricista e altri. Questi sono mestieri, oltre che indispensabili, anche eccellenti che purtroppo vanno scomparendo ma che, incentivati, aiuterebbero molto l’attuale e fortissima disoccupazione giovanile. E’ importante dunque che i giovani, dopo l’indispensabile formazione culturale, possano continuare ad esprimersi professionalmente anche attraverso l’ artigianato, contribuendo a salvare questo settore dove tra l’altro non esiste crisi”.
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