27 Febbraio 2017, h. 08:00
STUDI – Nel 2016 bolletta energetica scende a 26,4 miliardi € ma ci sono rischi per ripresa: +30,4% costo petrolio nei primi due mesi del 2017
L’analisi dei dati del commercio estero proposta nei giorni scorsi ha evidenziato l’avanzo record del commercio estero nel 2016 per 51.566 milioni di euro, aumento di quasi un quarto (+23,3% pari a 9.759 milioni) rispetto all’anno precedente e determinato per oltre i tre quarti (77,8%) dal minore peso del saldo Energia. Nel 2016 la bolletta energetica – saldo tra esportazioni e importazioni di energia – scende a -26.415 milioni di euro, con un miglioramento di 7.597 milioni (-22,3%) rispetto all’anno precedente. La bolletta energetica si colloca al -1,6% del PIL, in miglioramento di mezzo punto rispetto al 2015; per ritrovare un minore peso della bolletta sull’economia italiana bisogna tornare indietro di diciassette anni (-1,3% nel 1999).
Nel 2016 le importazioni di energia valgono 37.042 milioni di euro – pari al 2,2% del PIL – e scendono di 9.962 milioni rispetto al 2015 (-21,2%) mentre l’export del settore si colloca a 10.627 milioni di euro, in calo di 2.365 milioni (come visto sopra pari al -18,2%) rispetto al 2015.
La riduzione del valore dell’import energetico nel 2016 è il risultato di una diminuzione del 13,7% dei prezzi all’importazione mentre si registra un aumento del 3,5% dei volumi importati, confermando il trend di aumento (+8,8%) registrato l’anno prima. La ripresa in corso potrebbe essere condizionata dall’esaurimento della spinta verso il basso dei prezzi di acquisto delle commodities energetiche registrata nel 2016. Sul rialzo delle quotazioni del greggio ha influito l’accordo dello scorso novembre tra i paesi produttori di petrolio per un ridimensionamento dell’offerta di greggio. Nella media gennaio-febbraio 2017 (ultima rilevazione al 21 febbraio) il prezzo del petrolio è di 51,45 euro al barile, livello del 30,6% superiore alla media del 2016 (39,39 euro); il livello di inizio 2017 supera del 9,4% anche i 47,04 euro al barile della media del 2015.
L’analisi del dettaglio del commercio estero energetico nella rubrica ‘Imprese ed Energia’ su QE-Quotidiano Energia.
La bolletta energetica dell’economia italiana
1995-2016 – saldo commercio estero Energia in % del PIL – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat e Commissione europea
Prezzi del Brent e tasso di cambio
medie mensili da 1 gennaio 2015 a 21 febbraio 2017 – prezzo del barile di Brent in euro e USD; cambio dollari per 1 euro – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eia e Bce
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