22 Dicembre 2016, h. 09:49

STUDI – Nei territori colpiti dal sisma 38mila addetti nelle imprese artigiane e 22 prodotti agroalimentari di qualità anche grazie ad oltre mille imprese dell’artigianato alimentare

Nei 131 comuni colpiti dagli eventi sismici di agosto e ottobre 2016 – sabato scorso è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 15 dicembre 2016, n. 229 che integra gli originari 62 comuni (Vecchio “cratere”), con altri 69 comuni (Nuovo “cratere”) – sono attive 15.791 imprese artigiane con 38.212 addetti, rispettivamente pari al 25,0% delle 42.731 imprese e al 25,7% dei 148.423 addetti totali. Gli addetti delle imprese rappresentano il 26,1% della popolazione residente.

Nei territori in esame sono presenti 154.459 edifici utilizzati ad uso residenziale e 20.297 edifici e complessi di edifici utilizzati ad uso non residenziale pari all’11,6% del totale degli edifici utilizzati.

L’analisi congiunta di nostre precedenti analisi e dei dati dell’Istat pubblicati venerdì scorso ci consente di focalizzare l’attenzione sul turismo e la produzione agroalimentare di qualità nei comuni colpiti. Nei 131 comuni considerati si contano 1.852 esercizi ricettivi con 41.950 posti letto. Nel dettaglio l’84,7% sono esercizi ricettivi extra-alberghieri (80,2% in Italia), quota che sale all’88,4% nelle Marche. Nel corso del 2015, in questi territori si sono registrati 624.868 arrivi, 2.217.704 presenze pari ad una permanenza media di 3,5 giorni (in linea alla media nazionale). La permanenza maggiore, con 5,4 giorni, si registra nelle Marche. Nel dettaglio delle presenze, la quota degli stranieri è del 25,9% (49,0%) in Italia, l’incidenza più alta sempre nei comuni marchigiani con il 28,5%.

A questo proposito, abbiamo ripreso una nostra analisi che esamina la presenza di imprese artigiane nei settori di offerta di beni e servizi che entrano nel paniere degli acquisti dei turisti: Abbigliamento e calzature, Agroalimentare Trasporti, Ristoranti e pizzerie, Bar, caffè, pasticcerie, Attività ricreative, culturali, intrattenimento oltre ad altre attività manifatturiere e dei servizi in cui sono comprese importanti attività dell’artigianato nella fotografia, cornici, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, lavorazione artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, cure per animali domestici, centri benessere e palestre. Nelle 9 province – Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, L’Aquila, Macerata, Perugia, Rieti, Teramo, Terni – che comprendono i comuni considerati, sono 13.429 imprese artigiane potenzialmente interessate dalla domanda turistica, pari al 17,6% del totale artigianato, quota superiore alla media nazionale (15,8%). Nel dettaglio, si registrano incidenze superiori alla media nei comuni della provincia di Fermo con il 35,1%, in quella di Macerata (20,0%), mentre quella con il maggior numero di comuni coinvolti, e di Teramo (17,7%). Utilizzando il peso delle imprese artigiane dei comuni colpiti dagli eventi sismici sul totale dell’artigianato della provincia di appartenenza e applicando tali incidenze alle imprese artigiane turistiche in ogni provincia considerata, abbiamo stimato che nei 131 comuni sono 2.900 le imprese artigiane nei settori di offerta di beni e servizi che entrano nel paniere degli acquisti dei turisti, il 18,4% del totale dell’artigianato.

Strettamente legato alla attrattività turistica di questi territori è l’offerta di prodotti agroalimentari di qualità. Approfondendo la nostra analisi su questo segmento di offerta, nelle 9 province con comuni colpiti dagli eventi sismici di agosto ed ottobre 2016 si contano 22 prodotti, 10 D.O.P. e 12 I.G.P. Nelle province con i comuni colpiti dal sisma sono 4.785 le imprese dell’artigianato alimentare, il 6,3% del totale artigianato e si stima che per i comuni interessati tale quota sia del 6,4%, pari a 1.009 imprese.

Il quadro completo delle imprese artigiane sul territorio nell’Appendice statistica “Artigianato, turismo e prodotti agroalimentari di qualità nei 131 comuni colpiti dagli eventi sismici di agosto e ottobre 2016”. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Artigianato interessato da domanda turistica nelle province con comuni colpiti da eventi sismici di agosto e ottobre 2016

(II trimestre 2016; incidenza % su totale artigianato; stima 131 comuni con dato al III trimestre 2016 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere)

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Artigianato alimentare nelle province con comuni colpiti dagli eventi sismici di agosto e ottobre 2016

(III trimestre 2016; incidenza % sul totale artigianato – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere)
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Prodotti agroalimentari di qualità nelle province con comuni colpiti dagli eventi sismici di agosto e ottobre 2016

(9 novembre 2016; prodotti in ordine alfabetico – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali)

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