28 Dicembre 2016, h. 09:20
STUDI – Crescono del 2,2% le presenze turistiche straniere. Cultura e artigianato come asset chiave: 5 mila musei e monumenti e il 15,8% dell’artigianato nei settori dei consumi turistici
In corrispondenza delle ferie natalizie si intensificano i viaggi per vacanza. Gli ultimi dati sul movimento turistico indicano che negli ultimi dodici mesi (settembre 2015-agosto 2016) le presenze turistiche sono in salita dell’1,3%, trainate dall’incremento del 2,2% delle presenze straniere mentre sono più stabili (+0,5%) le presenze degli italiani. Nell’ultimo anno si sono registrate in Italia 393,3 milioni di presenze turistiche, di cui il 49,5% di non residenti.
Lo scorso anno tra ottobre e dicembre la destinazione preferita per viaggi di vacanza di 4 o più notti è il Trentino-Alto Adige con il 16,4% dei viaggi, seguito da Campania con il 15,5%, Lazio con il 13,3%, Veneto con il 12,4% e Lombardia con l’11,8%. Nel periodo gennaio-marzo si conferma la leadership del Trentino Alto Adige con il 22,5% dei viaggi di vacanza di 4 notti ed oltre, seguito dal Veneto con il 20,8%, Marche con 8,5%, Sicilia 8,2% e Lazio con 8,1%.
Il buon andamento turistico ha determinato una ricaduta positiva sulla domanda di lavoro. Al terzo trimestre 2016 nel settore di Alloggio e ristorazione l’occupazione – valutata nella media degli ultimi quattro trimestri – sale del 6,4%, con un maggiore spunto nel Mezzogiorno (+9,0%), seguito da Nord (+5,7%) e Centro (+5,1%). In parallelo sale del 5,2% l’occupazione nel settore del Trasporto e magazzinaggio, con maggiore spunto nel Nord (+5,2%) e Mezzogiorno (+5,0%) a cui segue il Centro (+1,7%).
I maggiori flussi turistici si intrecciano con un una crescita del traffico: nei primi otto mesi dell’anno il flusso del traffico autostradale di veicoli leggeri è in salita del 3,6%, migliorando il 3,0% dell’anno precedente.
Come evidenziato da una nostra analisi proposta nei giorni scorsi turismo e offerta di servizi via internet sono sempre più intrecciati: nel 2015 il 34,0% dei viaggi sono prenotati via internet, pari a 19 milioni e 689 mila prenotazioni, più di una ogni due secondi.
L’offerta del prodotto turistico si basa su un patrimonio culturale che vanta 4.976 musei e istituti similari, di cui 4.158 musei, gallerie o collezioni, 282 aree e parchi archeologici e 536 monumenti e complessi monumentali, con un elevato grado di diffusone sul territorio: un Comune italiano su tre (30,5%) ospita almeno una struttura a carattere museale.
Nel 2016 sono 212.964 le imprese artigiane operanti in settori interessati dai consumi turistici, pari al 15,8% dell’artigianato, quota che sale sopra al 20% in Sicilia (21,8%) e in Campania (21,3%). Gli ambiti settoriali dell’artigianato potenzialmente interessati dalla domanda turistica maggiormente rilevanti sono Abbigliamento e calzature con il 21,9%, seguito da Agroalimentare con il 18,7%, Trasporti con il 14,9%, Ristoranti e pizzerie con il 14,2%, Bar, caffè, pasticcerie con il 7,4%, Attività ricreative, culturali, intrattenimento con lo 0,7%. Particolarmente rilevanti anche le Altre attività manifatturiere e dei servizi con il 22,1% dell’artigianato a vocazione turistica, in cui sono comprese importanti attività dell’artigianato nella fotografia, cornici, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, lavorazione artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, cure per animali domestici, centri benessere e palestre.
Il perimetro dell’artigianato interessato dalla domanda turistica per regione e provincia disponibile nel Rapporto “Territori 2016″, 100 variabili e oltre 10 mila numeri su piccole imprese e contesti di oltre 100 territori italiani”. Clicca qui per scaricarlo.
Graduatoria delle principali destinazioni dei viaggi di vacanza in Italia nei trimestri invernali
(Anno 2015, composizioni percentuali – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)
10 anni di presenze turistiche in Italia
(Settembre 2007-agosto 2016; presenze cumulate ultimi 12 mesi; notti spese da residenti e stranieri – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)
Incidenza dell’artigianato potenzialmente interessato da attività turistiche nelle regioni e ripartizioni
(30 giugno 2016 ; imprese artigiane registrate per comparti turistici, incidenza % sul totale imprese artigiane – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Movimprese)
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