14 Novembre 2016, h. 12:31

TERREMOTO – Nelle terre del sisma tra impegni per la ricostruzione e pericolo sciacallaggio

terremoto-prosciutti-di-norcia-1300x867Nelle regioni dell’Italia centrale colpite dal terremoto è iniziata la conta dei danni e si cerca di ricominciare. Le Associazioni di Confartigianato sono impegnate su più fronti per dare risposte agli imprenditori e alle loro famiglie che hanno perso casa e azienda. A Macerata, ad esempio, Confartigianato ha organizzato una serie di incontri con gli imprenditori a Tolentino, San Severino Marche, Camerino e Pieve Torina per assisterli e orientarli nei tanti adempimenti e necessità di questa fase post emergenza.

Intanto, il 10 novembre, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha incontrato le associazioni di categoria, tra le quali Confartigianato, per fare il punto della situazione e sui decreti preparati dal Governo che allargano le possibilità di assistenza a imprese e lavoratori. La regione intende integrare le agevolazioni alle aziende che si trovano fuori dal cratere del sisma. E tra gli interventi immediati per favorire la ripresa delle attività produttive, si pensa al posizionamento di container nei borghi colpiti dal sisma.

Fra le conseguenze del terremoto ci sono anche fenomeni di sciacallaggio che colpiscono proprio le imprese vittime del sisma e che sono stati denunciati da Confartigianato Umbria. Si tratta di truffe consumate sul web da chi propone la vendita di prodotti tipici di Norcia e di paesi vicini per raccogliere fondi da destinare ai terremotati. Ma si tratta di un’ignobile speculazione sul dramma di chi ha perso tutto.

A smascherare e denunciare queste ‘bufale’, dai microfoni del GR3 di Radio Rai, è stato Giovanni Agerato, di Confartigianato Umbria. Purtroppo via social network ma anche via WhatsApp stanno girando dei messaggi – dichiara Giovanni Agerato – con elenchi di aziende per acquistare prodotti che provengono soprattutto dalla zona di Norcia e dintorni. Un vero e proprio sciacallaggio, perchè a volte i nomi delle aziende sono veri, basta che si fa un copia e incolla, ma il problema è che le imprese non sanno di far parte di questa lista. Per quanto riguarda le prime scosse di terremoto quelle che hanno interessato le zone di Amatrice non si era notato questo problema. Invece adesso con le repliche di Norcia si sta verificando“. Secondo Agerato per arginare il problema “è importante costituire una sorta di cabina di regia con il Comune, la Camera di commercio con le Associazioni di categoria“. “L’importante – ha aggiunto – è rivolgersi a canali ufficiali di vendita: per quanto riguarda Norcia è stato costituito un Consorzio di produttori“.

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