1 Febbraio 2016, h. 18:30

AUTOTRASPORTO – La legge di stabilità per il 2016 conferma e amplia le risorse per l’autotrasporto. La battaglia si sposta sui decreti attuativi

Blocco Autotrasportatori sulla tangenziale di Torino.

La legge di Stabilità per il 2016 ha introdotto molte novità di segno positivo per il comparto dell’autotrasporto, sia sul piano economico che su quello normativo.

Le misure più attese, approvate a fine dicembre, sono le stesse che sono state al centro per tutto l’autunno del confronto tra Governo, Confartigianato Trasporti e le altre sigle del settore, a partire dal recupero delle accise e delle deduzioni forfettarie, misure che hanno rischiato più volte di essere cancellate a causa delle ristrettezze del bilancio, ma che grazie alla battaglia confederale sono state rinnovate anche per il 2016 seppure con nuove regole.

Tra le altre disposizioni varate, si segnala la riconferma dei fondi strutturali per il settore, che non hanno subito tagli, e tra le novità la nuova stretta al cabotaggio abusivo.

Il presidente di Confartigianato Trasporti e Unatras, Amedeo Genedani, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti. “Il giudizio – sottolinea – è positivo anche perché il Governo ha rispettato al 100% l’accordo che abbiamo sottoscritto il 5 novembre, sia dal punto di vista economico che normativo”.

Più nel dettaglio, il Governo ha confermato la dotazione annuale di 250 milioni di euro per il settore, in cui rientrano le spese non documentate, che sono state ristrette solo a due fasce, ma il cui ammontare, 95 milioni di euro, è rimasto invariato anche per il 2016.

Grande attenzione anche al tema dell’inquinamento. I rimborsi delle accise non sono stati soppressi, come si paventava, ma saranno concessi solo per i veicoli euro 3 o superiori. Dai risparmi ottenuti arrivano 40 milioni di euro per incentivare l’acquisto di automezzi di nuova generazione, quindi più ecologici, che si affiancano ai 13 milioni, con cui il Governo ha rifinanziato la sezione speciale per l’autotrasporto del fondo garanzia per le PMI, e agli incentivi previsti dalla legge Sabatini.

Sempre in chiave ‘verde’, sono stati varati due eco bonus del valore complessivo di oltre 65 milioni per favorire l’utilizzo da parte degli autotrasportatori delle ferrovie e delle autostrade del mare.

Con la legge di Stabilità, il Governo ha poi ampliato e definito gli strumenti per la lotta contro l’abusivismo internazionale nel settore. Se un autista proveniente dall’estero non sarà in grado di fornire la prova documentale del trasporto, il mezzo potrà essere sottoposto a fermo amministrativo con sanzioni fino a 1.200 euro.

“Confermo il giudizio che abbiamo dato delle misure per il settore: ottimo – rimarca il presidente di Confartigianato Trasporti e Unatras Genedani. Oggi, però, come Unatras stiamo sollecitando il Governo affinché ci incontri per definire i contenuti dei decreti attuativi che renderanno spendibili le risorse, a partire dai 250 milioni dei fondi strutturali. Un punto che ci sta preoccupando particolarmente è la partita delle spese non documentate che vogliamo chiudere al più presto. Bisogna ricordare, infatti, che questi fondi sono di “cassa” e automaticamente devono essere spesi entro il 2016. Chiediamo al Governo di convocarci al più presto”.

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