15 Febbraio 2016, h. 14:38

STUDI – Manifatturiero: nel 2015 produzione +1,0%, ma con settori MPI calo del 1,2%; in negativo 10 settori su 24

L’esame dei dati Istat pubblicati mercoledì scorso consente di effettuare il consuntivo dell’anno appena trascorso: nel totale del 2015 la produzione manifatturiera registra una crescita dell’1,0% rispetto alla media del 2014, con una differente velocità di recupero che penalizza maggiormente i settori di micro e piccole imprese (MPI): con la composizione settoriale dell’occupazione in micro e piccole imprese con meno di 20 addetti la produzione scende dell’1,2%, peggiorando l’andamento del 2014 (-0,4%).

Dal confronto internazionale, nel 2015 si osserva nell’Eurozona una crescita della produzione manifatturiera dell’1,5%, che scende allo 0,3% con la composizione settoriale dell’occupazione in micro e piccole imprese con meno di 20 addetti; nei settori di MPI l’Italia presenta la performance peggiore (-1,2%) rispetto ai principali Paesi dell’Uem: nel dettaglio la Spagna segna una crescita del 3,5% mentre ristagna la produzione in Germania (invariata) e Francia (-0,1%).

Nel dettaglio dei settori di MPI in Italia la produzione sale in Stampa e riproduzione di supporti registrati (+1,7%), Confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia (+1,5%) e Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature (+0,7%); al contrario il trend della produzione è in territorio negativo per Industrie alimentari (-0,9%), Altre industrie manifatturiere (-1,8%), Fabbricazione di mobili (-2,3%), Fabbricazione di prodotti in metallo (-3,7%), Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili), fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio (-4,2%), Industrie tessili (-4,6%) e Fabbricazione di articoli in pelle e simili (-6,8%).

All’opposto nei settori con una elevata per quota di occupazione in medie-grandi imprese si osserva una forte crescita della produzione nella Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+26,9%), Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (+10,8%), Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici (+5,4%) e Fabbricazione di altri mezzi di trasporto (+0,7%), mentre la Metallurgia è in controtendenza ( -2,7%).

Nel 2010, l’anno della precedente ripresa dopo la crisi del 2009, si registrò una più ampia crescita della produzione manifatturiera (+7,1%), con aumenti diffusi in 20 settori manifatturieri su 24 con una crescita accentuata (+6,3%) anche considerando la composizione settoriale dell’occupazione in micro e piccole imprese con meno di 20 addetti; nel 2015, invece, solo poco più della metà dei settori manifatturieri (14 su 24) presenta l’indice della produzione in aumento, mentre per i rimanenti 10 comparti il recupero è in ritardo.

 

Dinamica produzione: settori manifatturieri di MPI e settori con più alta quota di grande impresa

(Var. % gen-dic. 2015 rispetto stesso periodo del 2014 dell’indice (2010=100) corretto per i gg. lavorativi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

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Dinamica 2007-2015 produzione manifatturiera e con composizione occupati in MPI <20 addetti

(Anni 2007-2015 – Var. % indice (2010=100) corretto per i gg. lavorativi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

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Dinamica 2015 produzione manifatturiera e con composizione occupati in MPI <20 addetti nei principali Paesi Ue

(Var. % gen-dic. 2015 rispetto stesso periodo del 2014 dell’indice (2010=100) corretto per i gg. lavorativi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat)

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