3 Dicembre 2015, h. 15:59
I Consorzi energia di Confartigianato alla sfida delle nuove politiche energetiche
I Consorzi energia di Confartigianato CAEM e C.EnP.I, che da oltre 10 anni operano per consentire il risparmio energetico delle piccole imprese, si preparano ad affrontare l’appuntamento del primo gennaio 2018, quando, come previsto dal Ddl Concorrenza, finirà la tutela di prezzo del mercato dell’energia.Sui contenuti di questa sfida e sulle strategie di servizio alle piccole imprese nel contesto delle politiche energetiche italiane ed internazionali si è concentrato il confronto alla Convention Formativa dei Consorzi Energia di Confartigianato organizzata dal 2 al 4 dicembre a Siracusa.
Nati con una logica ‘bottom up’ per accompagnare le piccole imprese nel difficile percorso dell’approvvigionamento energetico, in vista del 2018 i Consorzi energia di Confartigianato sono chiamati ad un rinnovato impegno per l’integrazione sofisticata tra le attività svolte finora con servizi evoluti e a valore aggiunto per le imprese sul fronte delle politiche energetiche: dai certificati bianchi alle diagnosi energetiche, dagli interventi di adeguamento dei macchinari all’efficientamento energetico degli edifici, fino alle nuove modalità digitali di pagamento delle bollette e di misurazione dei consumi. Ma soprattutto si tratta di affiancare le imprese in un mercato dell’energia ancora opaco per quanto riguarda la convenienza delle tariffe, la confrontabilità dei prezzi, la qualità delle forniture e la chiarezza delle condizioni offerte.
Confartigianato sta accompagnando i Consorzi Energia in questo percorso di profonda innovazione dei servizi offerti alle imprese associate.
Tra le sfide che attendono i Consorzi non c’è soltanto il traguardo del 2018 e l’acquisto delle commodities energetiche ma anche i target imposti dal ‘pacchetto energia’ dell’Unione europea, noto come ‘pacchetto 20-20-20’: in pratica l’Ue si impegna a ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, a portare al 20% il risparmio energetico, e aumentare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Tutto questo significa uno straordinario impegno per i Consorzi energia sul tema delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. E proprio sulle prospettive della politica energetica europea nella prima giornata della Convention sono intervenuti il Professor Vittorio Emanuele Parsi e il Professor Giorgio Pastori, docenti dell’Università Cattolica di Milano.
La giornata odierna è dedicata all’attività formativa degli operatori agli sportelli energia attivi su tutto il territorio. “Il nostro obiettivo – ha sottolineato il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli nel suo intervento di apertura della Convention – consiste nel coinvolgere gli operatori in un ruolo da protagonisti nella logica di squadra associativa che integra i servizi offerti alle imprese e l’attività di rappresentanza svolta da Confartigianato sia per abbattere i costi a carico delle imprese sia per offrire loro nuove occasioni di sviluppo”.
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