7 Settembre 2015, h. 11:52

STUDI – Nel 2014 i consumi di energia elettrica delle imprese in calo dell’1,4%

L’analisi dei recenti dati di Terna sui consumi elettrici evidenzia che nel corso del 2014 la domanda di energia elettrica delle imprese è diminuita dell’1,4%, in attenuazione rispetto al -3,2% del 2013 e al -2,8% del 2012. Rispetto al picco pre crisi del 2007 il consumo di elettricità delle imprese si è ridotto dell’11,1%, con una diminuzione di 25.110 GWh, equivalente alla domanda annuale di elettricità dell’intera Emilia Romagna; la minore domanda delle imprese spiega il 90,1% del calo complessivo dei consumi elettrici rilevato tra il 2007 e il 2014.

L’analisi della dinamica della domanda di elettricità per settori evidenzia nel 2014 una tenuta dei consumi elettrici solo nei Servizi vendibili (-0,5%); segna una flessione in linea con la media (-1,4%) la Manifatturiera non di base (Meccanica, Alimentare, Plastica e Gomma,  Tessile, Abbigliamento e Calzature, Mezzi di Trasporto e Legno e Mobilio); cali più accentuati per  il Manifatturiero di base (-2,2%; si tratta di Siderurgica, Chimica,  Materiali da Costruzione, Cartaria e  Metalli non Ferrosi), Energia ed acqua (-2,4%) e Costruzioni (-3,0%).

L’esame settoriale di maggior dettaglio evidenzia una crescita apprezzabile della domanda di energia elettrica per Altri Servizi Vendibili (+4,5%) e Metalli non Ferrosi (+4,4%); si registra una crescita inferiore al punto percentuale nei Mezzi di Trasporto (+0,4%), Siderurgica (+0,3%) e Alimentare (+0,2%). All’opposto i cali di domanda più ampi si registrano nel Commercio (-4,1%), Chimica (-4,3%), Cartaria (-4,5%), Credito ed assicurazioni (-5,8%) e Altre Manifatturiere (-12,8%).

In chiave territoriale si osserva che il calo della domanda di elettricità delle imprese è diffuso nelle ripartizioni, più accentuato nel Centro (-3,0%), mentre le diminuzioni sono meno ampie nel Mezzogiorno (-1,2%) e nel Nord (-1,0%). Nel dettaglio regionale si rilevano incrementi dei consumi in Puglia (2,6%) e Trentino Alto Adige (1,1%) mentre si osserva una sostanziale invarianza nelle Marche; all’opposto i cali più marcati si registrano in Sicilia (-3,3%), Toscana (-3,6%), Abruzzo (-4,0%), Umbria (-5,9%) e Valle d’Aosta (-6,0%).

L’analisi dell’Ufficio Studi su QE-Quotidiano Energia

 

La domanda di energia elettrica delle imprese

(Anno 1995-2014 – TWh – Manifatturiero, Energia e acqua, Costruzioni e Servizi vendibili – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Terna)

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Dinamica della domanda di energia elettrica delle imprese

(Anno 2007-2014 – var. % volumi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Terna)

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Dinamica della domanda di energia elettrica delle imprese per settore

(Anno 2014 – var. % volumi rispetto 2013 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Terna)

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Dinamica della domanda di energia elettrica delle imprese per regione

(Anno 2014 – var. % volumi rispetto 2013 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Terna)

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