11 Maggio 2015, h. 12:32
STUDI – La bolletta energetica scende a 40,6 miliardi di euro, pari al 2,5% del Pil; in 12 mesi risparmio di 11,9 miliardi
La ripresa in corso in questa prima parte del 2015 è stata accompagnata dall’allineamento favorevole dei tassi di interesse, del tasso di cambio e del prezzo del petrolio. La politica monetaria sta contribuendo a contenere il costo del credito e a deprezzare il cambio dell’euro, anche se tale andamento è influenzato negativamente dalla ennesima fase di crisi del debito sovrano greco. Il petrolio ha completato un accentuato ciclo ribassista, seguito da una più recente fase di rialzo: ad aprile 2015 il barile di Brent – tenuto conto degli andamenti del prezzo in dollari e del cambio – quota 55,22 euro, in salita del 34,4% dal minimo di 41,10 euro di gennaio 2015. Nonostante questo rimbalzo, in media mobile annuale il costo del barile scende ai minimi di 64,56 euro, valore che non si ritrovava da oltre quattro anni e precisamente da febbraio 2011.
La tendenza ribassista incorporata nella media annua del costo del greggio manifesta i suoi effetti sulla bolletta energetica. A febbraio 2015, infatti, il saldo del commercio estero dell’Energia cumulato negli ultimi dodici mesi scende a 40.602 milioni di euro, risultante da 13.881 milioni di esportazioni e di 54.483 milioni di importazioni. Mentre l’export scende del 16,7% su base annua, l’import di Energia diminuisce del 21,2%, con un effetto combinato che migliora il saldo del commercio estero del 22,6%, in valore assoluto pari a 11.880 milioni.
In valore la bolletta scende ai livelli di nove anni fa (gennaio 2006) mentre la riduzione è ancora più apprezzabile in rapporto al Pil che vede la bolletta scendere al 2,5%, livello inferiore a quello registrato nel 2005.
L’analisi dell’Ufficio Studi Confartigianato in QE-Quotidiano Energia
Prezzo del Brent in euro/barile
(Gennaio 2004 – aprile 2015 – media mensile e media mobile 12 mesi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eia e Bce)
Vent’anni di saldo commercio estero Energia
(Anni 1995 – 2015 – % Pil – per 2015 media marzo 2014- febbaio 2015 e Pil previsto in DEF 2015 -Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat e Mef)
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