4 Maggio 2015, h. 16:25

Italian Makers Village, l’EXPO 2015 di Milano parla di valore artigiano

palco_inaugurazione_imv30 aprile, Milano, via Tortona 32, si alza il sipario sull’Italian Makers Village, il FuoriExpo di Confartigianato, che nei prossimi sei mesi ospiterà più di 1000 appuntamenti e oltre 800 imprese italiane. Il pubblico è quello delle grandi occasioni, accorso per assistere all’inaugurazione dello spazio dedicato alle eccellenze italiane e alla migliore produzione made in Italy. Quella che conquista il mondo e che qui, all’Expo di Milano, vuole rilanciare quel valore artigiano fatto di tecniche manuali e innovazione, di saper fare e continua ricerca di nuove soluzioni e nuovi prodotti da lanciare sul mercato.
“L’obiettivo è quello di fare sei mesi ricchi di eventi ed iniziative. Soprattutto, però, vogliamo dare la possibilità ai nostri imprenditori di mettersi su un palcoscenico internazionale – ha spiegato Marco Granelli, Vicepresidente di Confartigianato Imprese e Presidente di Confartigianato for Expo – Stiamo facendo, quindi, le prove generali per mostrare agli imprenditori stessi che siamo in un mercato globalizzato, altamente competitivo, dove dobbiamo avere la capacità di far vedere quanto siamo bravi noi italiani a fare le cose e soprattutto, di avere un approccio con questo nuovo mondo, dove coniugare tradizione, tecnologia e innovazione”.
Una giornata iniziata con la firma dell’accordo tra Confartigianato e Fai, il Fondo Ambiente Italiano, per la valorizzazione delle eccellenze italiane e dei beni ambientali ed artistici del Paese, e continuata con una conferenza stampa di presentazione dell’Italian Makers Village, a cui ha partecipato il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni: “Mi pare che questa iniziativa vada proprio nella direzione giusta, quella che serve a sfruttare al meglio le opportunità di Expo. Questo è lo spazio dedicato agli incontri b2b e qui ci sarà tutto il mondo. Mi sembra che l’iniziativa vada proprio nella direzione giusta”.
Oltre al presidente lombardo, sono intervenuti anche i vertici nazionali di Confartigianato, Giorgio Merletti e Cesare Fumagalli, il presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti, il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, lo scrittore e cabarettista, Flavio Oreglio, e il vicesindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris. “Milano è entusiasta, questo è veramente lo spirito di Expo – ha sottolineato – noi dobbiamo partire da queste capacità imprenditoriali. L’artigianato è un elemento essenziale, noi vinciamo soltanto se riusciamo a difendere e a presentare questo settore come uno dei nostri settori di punta”.
La strada è tracciata. Grazie all’aggregazione e all’innovazione, la piccola impresa italiana può continuare a conquistare il mondo e l’Expo di Milano, in questo senso, è il perfetto trampolino di lancio.

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