1 Maggio 2015, h. 23:51

A Vicenza tutto pronto per ottenere la qualifica di restauratore di beni culturali

img_restauroOrmai ci siamo. A breve il Ministero dei Beni culturali dovrebbe pubblicare il bando nazionale che consentirà ai restauratori artigiani di vedersi finalmente riconosciuta la professionalità dimostrata sul campo nella cura e conservazione dei beni culturali.Il bando è il risultato di una battaglia che Confartigianato conduce da 25 anni e ora siamo alla fase decisiva.
Nel frattempo, però, le Associazioni di Confartigianato si stanno preparando ad affiancare le imprese nell’iter previsto dal bando.
In particolare, Confartigianato Vicenza ha giocato d’anticipo e ha attivato un servizio ad hoc per aiutare i restauratori a presentare la domanda di legge, che avviene tramite una procedura telematica, per l’ottenimento della qualifica di “restauratore di beni culturali”.
Si tratta di un servizio che l’Associazione svolge in collaborazione con la Fondazione Villa Fabris di Thiene, Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio, prestigioso punto di riferimento per gli operatori del settore. Ma anche luogo pieno di fascino, con le sue aule e i suoi laboratori in cui allievi italiani e stranieri apprendono e affinano le loro conoscenze nel campo del restauro.  Il servizio offerto a Vicenza è a disposizione degli operatori che hanno sede anche nel resto d’Italia.

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