12 Maggio 2015, h. 13:52

A Cesena imprese in vetrina al Confartigianato Day

????????????????????????????????????????????Imprese in vetrina al Confartigianato Day di Cesena “Idee, progetti, sfide: dal territorio al mercato globale” svoltosi nei giorni scorsi nella Sala convegni della sede cesenate di Confartigianato stipata di duecento persone tra imprenditori, sindaci e amministratori locali, rappresentanti del mondo economico, sociale e delle istituzioni. Per il terzo anno consecutivo gli imprenditori sono saliti in cattedra per raccontare le loro splendide avventure sul mercato, nonostante la crisi perdurante e l’ambiente non ancora favorevole allo sviluppo. Delle oltre cento aziende cesenati di Confartigianato protagoniste sull’area internazionalizzazione, è salita sul palco una rappresentanza eccellente: sono state presentate le esperienze di Parafioriti Antonina col marchio “Lo&Lo”di Lorenza Fantozzi (Cesenatico) in Alto Italiano, contenitore che porta le imprese a commercializzare nel mercato statunitense; di Mia house di Roberto Leoni, rete con una ventina di realtà territoriali coinvolte, che realizza interventi chiavi in mano nel settore edilizio, in particolare in Albania; di “Via Repubblica”, impresa sammaurese di Paolo e Matteo Bugli che ha lanciato una nuova linea in un progetto sotto la prestigiosa egida di Lufthansa. Spazio anche a Iperdimensione di Roberto Malaguti, start up nel settore ingegneria e meccanica e Irons Techonology di Rudy Bragagni che opera nei mercati russo, ex sovietici, francese e sudamericano nel settore della meccanica di precisione; e a Raffaele Bassini, di Bassini Alimentazione, azienda che per tre anni di fila ha registrato aumenti del fatturato ogni anno del 20%. Applausi a scena aperta per gli imprenditori cesenati di Smart Domotics, giovane impresa che ha fatto il triplete: dopo essere stata premiata da Unicredit per il miglior prodotto nel settore clean teach Italia e da Bmw come miglior prodotto per la mobilità sostenibile, ha ricevuto anche un premio di 75mila euro da Aruba spa. La novità saliente è che sempre più tratta di successi “da orchestrali”, non da solisti, conseguiti grazie all’intervento  accompagnatore di Confartigianato che facilita la creazione di  aggregazioni, reti d’impresa e consorzi.

I Presidenti di Confartigianato Cesena, Lorenza Fantozzi e Stefano Ruffilli, hanno rimarcato la rivoluzione copernicana che investe il ruolo del sistema associativo del  terzo millennio pronti a recepire la sfida della modernità: da semplice organizzazioni di categoria erogatrici di servizi e consulenze sindacali ad accompagnatore sui mercati e nei processi di sviluppo e facilitatore nella creazione di aggregazioni e reti per attrezzare le imprese a penetrare nei mercati italiano e internazionale.

Il Presidente di Confartigianato Emilia Romagna Marco Granelli ha presentato l’Italian Makers Village, il fuori Expo di Confartigianato, unica organizzazione nazionale ad avere realizzato uno spazio espositivo per le piccole imprese, allestito per tutta la durata di Expo.

Il Presidente di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti ha rimarcato che l’ambiente favorevole allo sviluppo si crea facendo quelle riforme che altri paesi europei hanno già realizzato e per questo possono permettersi persino tassazioni al 15% e ha sottolineato il ruolo insostituibile dei sistemi associativi come “cuscinetti tra chi decide e chi lavora” criticando gli atteggiamenti di chi dimostra di non volerne riconoscerne la funzione nevralgica.

In chiusura il Presidente di Confartigianato Cesena Stefano Ruffilli ha sottolineato: “Il Confartigianato day ha dimostrato, se ce n’era bisogno, che le piccole imprese con tecnologia e relazioni possono veleggiare in mercati impensabili, ma stando insieme e facendo rete. Per non disperdere simili potenzialità bisogna però metterle in condizione di correre i cento metri partendo dallo stesso punto degli altri competitors internazionali e non da cento metri indietro; per questo anche a livello territoriale servono risposte della politica, a partire dalle infrastrutture: il depennamento della E55 dalle grandi  opere e il conseguente perdurare dell’impasse sulla riqualificazione  della E45, l’assenza di banda larga su tutto il territoriale, la annosa questione degli aeroporti della Romagna non agevolano certo chi fa impresa e depauperano il territorio”.

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