20 Aprile 2015, h. 15:22
Il 22 aprile i carrozzieri di Confartigianato Lombardia in assemblea: “DDL concorrenza”, Confartigianato non ci sta
Per il presidente di Confartigianato Lombardia Eugenio Massetti: “Con l’attuale disegno di legge il mercato delle riparazioni auto verrebbe consegnato nelle mani delle assicurazioni. Il punto critico riguarda le modalità di risarcimento che prevedono che l’automobilista sia di fatto vincolato a far riparare i danni dalle carrozzerie convenzionate con l’assicurazione, cancellando la libertà di scelta e obbligando i carrozzieri ad accettare le condizioni imposte dalle assicurazioni”.
Confartigianato non ci sta. E per dire no al monopolio delle assicurazioni, a tutela delle carrozzerie, del libero mercato e della libertà di scelta dei consumatori chiama a raccolta i propri associati presso l’Auditorium della sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi mercoledì 22 aprile, a partire dalle ore 18,30, in un’assemblea tra rappresentanti della categoria Carrozzieri e gli esponenti regionali dei partiti che interverranno sul tema, aperta a tutte le imprese di carrozzeria.
Dopo i saluti del presidente del gruppo regionale carrozzieri di Confartigianato Stefano Romano e l’introduzione del segretario di Confartigianato Brescia Carlo Piccinato, gli approfondimenti saranno a cura di Claudio Venghi, consulente legale di Confartigianato. Alla presenza del presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti, seguiranno gli interventi politici di Fabio Rolfi della Lega Nord, Enrico Brambilla del Partito Democratico e Salvatore Carlo Malvezzi del Ncd, membri della IV commissione Attività produttive e occupazione in Regione Lombardia.
Confartigianato ha già inviato le osservazioni e le istanze in merito al ‘DDL concorrenza’ sul tema della riforma del codice delle assicurazioni, coinvolgendo la politica nazionale, con l’obiettivo di ridare al mercato dell’autoriparazione la libertà che merita e mantenere alto il livello qualitativo delle riparazioni a costi del lavoro equi e giusti a beneficio dell’automobilista e di un lavoro eseguito a regola d’arte dopo che in Parlamento è stato presentato un Disegno di Legge, che ha riesumato ancora le norme stralciate dal Decreto Destinazione Italia, tra cui, la ‘spinta’ per le riparazioni da effettuare esclusivamente in officine convenzionate con le compagnie e il disincentivo alla cessione del credito. Nei giorni scorsi i rappresentanti regionali di Confartigianato hanno illustrato i termini della questione e hanno fornito documentazione scritta a supporto delle rivendicazioni del settore.
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