Confartigianato anticipa il futuro dei servizi alle imprese

A chi immagina un futuro senza organizzazioni di rappresentanza degli interessi d’impresa, Confartigianato risponde con un sistema associativo che il futuro degli artigiani e delle piccole imprese lo costruisce ogni giorno. E lo fa con persone e servizi che devono soddisfare le esigenze sempre nuove e personalizzate espresse dagli imprenditori.
Ed eccoli i protagonisti del Sistema Confartigianato riuniti alla Convention dei servizi svoltasi a Roma il 9 e il 10 aprile: 500 persone che hanno affollato l’Auditorium Antonianum, in rappresentanza dei quasi 11.000 operatori che ogni giorno, in tutta Italia, sono al fianco delle imprese per guidarle fuori dalla tempesta della crisi che ha sconvolto l’economia, per aiutarle a fare business al tempo di Internet, per orientarle nelle nuove scelte di politica economica del Governo.
Confartigianato sfodera la forza dei suoi numeri per anticipare il futuro e mantenersi all’altezza delle esigenze di sviluppo delle imprese. Con una gamma di attività e di servizi che rispondono a tutte le esigenze dell’imprenditore: dal fisco al credito, dalla previdenza all’innovazione tecnologica, dal welfare all’export, alla contrattazione.
E allora, i due giorni della Convention, organizzati sia in sessioni plenarie sia in gruppi di lavoro tematici sulle diverse linee di servizio, sono serviti a mettere a punto il motore associativo, a riorganizzare il sistema in linea con le indicazioni dello Statuto confederale e della Conferenza di programma. Non poteva mancare il confronto con le esperienze di altri mondi, come quello del credito cooperativo, e con le rivoluzioni tecnologiche dell’ICT.
Tutto per buttarsi alle spalle vecchi schemi e vecchie abitudini, puntando ad aumentare quei legami tra Associazioni e tra colleghi che hanno dato il titolo alla Convention e che sono indispensabili per trovare risposte nuove e più adatte a servire l’impresa a valore artigiano, che è l’impresa del futuro, e non ha limiti, ne’ di settore, ne’ di dimensioni, ne’ di territorio.
Le parole d’ordine per la Confartigianato del futuro, per la Confartigianato 2020 sono semplicità, rapidità, comunicazione e il percorso da compiere è quello indicato dal Segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli: “Progettazione di nuovi servizi, comprensione delle esigenze delle imprese, restituzione di quello che serve fruibile sul mercato. Questa è la sfida che cercheremo di vincere in termini di  drastica riduzione dei tempi per rispondere alle esigenze di velocità degli imprenditori. Tutto questa senza scombinare i valori della democrazia interna a Confatigianato, ma innovandola e aggiornandola”.

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