21 Aprile 2015, h. 12:57

STUDI – Prezzi petrolio in calo: negli ultimi 12 mesi minore import di Energia per 14,1 miliardi di euro (0,9% Pil)

Il minore costo del petrolio sta influenzando positivamente la nostra bolletta energetica. L’analisi dei dati di commercio estero a febbraio 2015 pubblicati dall’Istat evidenzia che negli ultimi 12 mesi le importazioni di Energia sono pari a 54,5 miliardi ed hanno già accumulato una riduzione di 14,7 miliardi di euro (-21,2%) rispetto ad un anno prima – quasi un punto (0,9) di Pil – grazie al calo del 10,4% dei volumi importati amplificato dalla riduzione del 7,0% dei valori medi unitari mentre, nello stesso arco temporale, il prezzo del barile di petrolio in euro si è ridotto del 12,5%.

Il trend è più accentuato se guardiamo ai soli primi due mesi del 2015, nei quali i volumi importati nell’Energia diminuiscono dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a fronte di un calo dei valori medi unitari del 27,5% accompagnato dalla forte riduzione del 42,1% del prezzo in euro del barile.

L’approfondimento dell’Ufficio Studi Confartigianato in QE-Quotidiano Energia

 

 

Dinamiche import energia in corso nel 2015

(var. % tendenziali – VMU=Valori Medi Unitari – valore import Cif – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat, Bce e Eia)

US_21042015

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