STUDI – Boom export verso Usa: +37,2% nel primo bimestre 2015

Le statistiche del commercio estero pubblicate ieri dall’Istat evidenziano, per i mercati extra UE un’ottima performance del mercato Usa (+37,2% nel primo bimestre del 2015) a cui fa fronte una debolezza della domanda in altre aree del mondo. In particolare l’instabilità geopolitica e la recessione causata dai bassi prezzi delle commodities energetiche determina il crollo delle vendite del made in Italy in Russia (-32,2%) e in Africa settentrionale (-18,0%). In calo anche la domanda in Cina (-7,7%), in America Centro meridionale (-7,3%) e in Giappone (-6,5%). Si ritrova il segno positivo in Turchia (+6,2%), in Medio Oriente (+5,4%), nel centro e sud dell’Africa (+2,5%) e in India (+2,1%); ritorna in positivo anche l’export verso la Svizzera (+1,1%).

DINAMICA EXPORT EXTRA UE NEL PRIMO BIMESTRE 2015 PER AREA

(Var. % tendenziali – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

Al boom delle esportazioni verso gli Stati Uniti contribuiscono le piccole imprese italiane: l’analisi dei dati Eurostat, infatti, evidenzia che l’Italia è terzo esportatore europeo verso gli USA dietro a Germania e Regno Unito ma diventa il primo Paese esportatore negli otto settori a maggiore concentrazione di addetti in micro e piccole imprese sotto i 50 addetti – quota superiore al 60% – , con un valore negli ultimi dodici mesi (dicembre 2013-novembre 2014) di 7,9 miliardi e che supera i 7,0 miliardi della Germania e i 3,5 miliardi della Francia.

EXPORT NEI SETTORI DI MICRO E PICCOLE IMPRESE VERSO GLI USA

(Milioni di euro-12 mesi cumulati dicembre 2013-novembre 2014 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat)

Alla dinamica delle vendite sul mercato Usa è favorita dalla dinamica del cambio: nel primo bimestre 2015 si calcola un cambio medio di 1,149 dollari per euro contro il 1,363 dello stesso periodo del 2014, con una svalutazione dell’euro del 15,8%.

DINAMICA DEL CAMBIO EURO/DOLLARO DA INIZIO 2014

(Valori giornalieri, dollari per euro – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati BCE)

L’analisi completa dell’interscambio Italia-Usa nel report di Confartigianato “Made in Italy e sistema di piccola impresa. Alcune evidenze” pubblicato lo scorso 12 marzo.

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