STUDI-Turismo in calo: le presenze scendono dell’1,9%

Nel terzo trimestre 2014, sulla base dei dati – ancora provvisori – resi disponibili dall’Istat oggi gli arrivi negli esercizi ricettivi sono calati del 2,3% rispetto al terzo trimestre 2013 e le presenze hanno registrato una flessione del 3,3%. Nel complesso dei primi tre trimestri dell’anno gli arrivi scendono dello 0,7% e le presenze dell’1,9%.

Le presenze registrate nel terzo trimestre 2014 sono diminuite, rispetto allo stesso trimestre dell’anno 2013, per entrambe le componenti della clientela: quelle dei residenti sono diminuite del 4,6% e quelle dei non residenti dell’1,7%.

Nel 2014 (I trimestre) le imprese artigiane operanti in attività economica a vocazione turistica risultano essere 213.289 e rappresentano il 15,3% dell’artigianato totale. Gli ambiti settoriali dell’artigianato potenzialmente interessati dalla domanda turistica maggiormente rilevanti sono Abbigliamento e calzature con 47.473 imprese, pari al 22,3%, seguito da Agroalimentare con 38.898 imprese, pari al 18,2%, Trasporti con 31.802 imprese, pari al 14,9%, Ristoranti e pizzerie con 29.290 imprese, pari al 13,7%, Bar, caffè, pasticcerie con 16.215 imprese, pari al 7,6%, Attività ricreative, culturali, intrattenimento con 1.465 imprese, pari allo 0,7%. Particolarmente rilevanti anche le Altre attività manifatturiere e dei servizi con 48.057 imprese pari al 22,5% dell’artigianato a vocazione turistica, in cui sono comprese importanti attività come fotografia, cornici, gioielleria e bigiotteria, ceramica e vetro, lavorazione artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, cure per animali domestici, centri benessere e palestre.

Dinamica presenze negli esercizi ricettivi per residenza dei clienti

(I 2012- III 2014 – variazioni %trimestrali tendenziali – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat * 2014, dati provvisori)

Un approfondimento nell’Elaborazione Flash dell’Ufficio Studi “L’artigianato potenzialmente coinvolto dal turismo”

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