3 Febbraio 2015, h. 16:38
Sistri, continuano i solleciti ma le imprese sotto i 10 dipendenti non devono pagare
Il Sistri continua a tormentare i piccoli imprenditori italiani. Nonostante l’esclusione delle imprese fino a 10 dipendenti, risultato ottenuto da Confartigianato nei mesi scorsi, molte aziende stanno ricevendo dei solleciti di pagamento per la quota di quest’anno. Una richiesta ingiustificata, se si considera che le imprese di piccole dimensioni sono state esonerate dal pagamento. Gli imprenditori, quindi, non devono pagare e non devono rispondere a questo tipo di comunicazioni.
Nel frattempo, il decreto ‘proroga termini’ ha spostato al 1° febbraio l’operatività delle sanzioni per chi è obbligato al Sistri, al 1° gennaio 2016, invece, l’entrata in vigore del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi. Il Parlamento e le organizzazioni di rappresentanza, infatti, stanno continuando a confrontarsi sul progetto del nuovo sistema, che sia meno costoso per le imprese, che utilizzi tecnologie semplici e già disponibili sui mezzi di trasporto, come ad esempio il segnale gps. La principale speranza delle imprese italiane, però, è quella di aver un sistema che funzioni davvero, considerato che con le sue chiavette usb, le black box e i vari rinvii, il Sistri è stato pagato dagli imprenditori ma non è mai entrato realmente in funzione.
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