3 Febbraio 2015, h. 13:30
“Siano sprone per dare fiducia alle imprese”, il commento di Confartigianato alle parole del Presidente Mattarella
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha giurato sulla Costituzione e fatto il discorso di insediamento alle Camere. Confartigianato è soddisfatta delle parole pronunciate dal neoeletto Presidente, che non ha fatto mancare il suo pensiero “alle imprese, piccole, medie e grandi, che, tra rilevanti difficoltà, trovano il coraggio di continuare ad innovare e a competere sui mercati internazionali”. Un impegno costante a migliorare l’economia e gli standard di qualità del ‘made in Italy’, nonostante le difficoltà e i paradossi di un Paese che non sostiene la sua stessa forza produttiva, la micro e piccola impresa. Stretta tra un fisco insopportabile e norme che cambiano dall’oggi al domani, tra un sistema creditizio che non dà fiducia alle imprese e una burocrazia lenta e costosa.
“La strada maestra di un Paese unito è quella che indica la Costituzione – ha aggiunto il Presidente Mattarella – quando sottolinea il ruolo delle formazioni sociali, corollario di una piena partecipazione alla vita pubblica”.
Quella stessa strada che Confartigianato percorre dal 1946, partecipando attivamente alla crescita economica, culturale ed imprenditoriale del nostro Paese. E che oggi, all’alba di un nuovo mandato presidenziale, Confartigianato conferma, per portare l’Italia, definitivamente, fuori da questa crisi economica e strutturale.
“Le parole del Presidente Mattarella siano uno sprone all’attività di Governo e Parlamento per dare fiducia alle imprese e rilanciare l’eccellenza del made in Italy”, ha commentato il Presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, esprimendo auguri di buon lavoro al Capo dello Stato.
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