20 Febbraio 2015, h. 13:12
STUDI – In Grecia pressione fiscale 5 punti inferiore a quella dell’Italia, più che doppia la spesa per la macchina burocratica
Nella giornata in cui l’Eurogruppo straordinario discute la proroga dei finanziamenti alla Grecia emergono interessanti indicazioni dal confronto internazionale di alcune variabili di finanza pubblica.
La Grecia, lo ricordiamo, nel 2014 conta una popolazione di 11,0 milioni di abitanti, il 6% in meno di quella di Lazio e Campania messe insieme e la sua economia produce un Prodotto interno lordo di 180,2 miliardi di euro, la metà (50,6% nel 2013) di quello della Lombardia.
Secondo i conti della Commissione Europea pubblicati lo scorso 5 febbraio, nel 2014 il debito pubblico greco è arrivato al 176,3%, pressochè il doppio della media Uem del 94,3%, e di oltre quaranta punti superiore al 131,9% dell’Italia.
Il saldo primario – indicatore chiave per misurare la severità della politica di bilancio – in Grecia segna un avanzo dell’1,7% del Pil, superiore allo 0,1% dellEurozona, ma pressochè identico a quello dell’Italia (1,6%)
La pressione fiscale in Grecia è al 38,3%, 3,3 punti in meno dell’Uem e addirittura 5 punti in meno del 43,3% dell’Italia.
La necessità di riforme profonde dell’organizzazione dello Stato in Grecia è resa evidente dalla comparazione internazionale pubblicata nel rapporto della Ragioneria Generale dello Stato sulla spesa pubblica in Europa per funzioni (tavola pag. 47).
Nel 2012 la spesa pubblica primaria – al netto degli interessi – per Protezione sociale in Grecia è al 21,1% del Pil, come in Italia (21,0%). Anche per l’Istruzione la Grecia – con una spesa del 4,1% del Pil- spende come l’Italia (4,2%). Per la Difesa la spesa in Grecia è al 2,4% del Pil mentre in Italia si ferma all’ 1,4%. Esiste un divario – a svantaggio dei greci – nella spesa per la Salute: in in Grecia è al 5,8% del Pil, un punto e mezzo in meno del 7,3% dell’Italia. Ma questo gap è recuperabile con riforme che riducano l’extracosto per la gestione della macchina burocratica: la spesa per Servizi generali delle pubbliche amministrazioni, non considerando gli interessi, in Grecia è dell’8,8% del Pil, più del doppio del 3,8% registrato dalla media Eurozona e dall’Italia.
Pressione fiscale in Grecia, Italia e Uem
(% del Pil – Tax burden – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione Europea)
Spesa primaria per funzioni
(anno 2012 % del Pil – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat)
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