9 Febbraio 2015, h. 15:59
In arrivo gli incentivi per l’artigianato digitale
Manca soltanto la firma del ministro dello Sviluppo economico, attesa nei prossimi giorni e, poi, finalmente, nel giro di un mese, potrà vedere la luce un provvedimento che, per la prima volta, dedica attenzione alla realtà più innovativa delle imprese artigiane. Si tratta di un decreto, in gestazione da oltre un anno, che stanzia 15 milioni di euro per finanziare progetti di sviluppo per l’artigianato digitale e la manifattura sostenibile. Destinatari: aggregazioni di almeno 15 imprese, metà delle quali devono essere artigiane. Nel corso del 2014, Confartigianato si è battuta per trasformare l’iniziale versione del decreto in una misura ad hoc per l’artigianato e le micro imprese. E così è nata una sorta di iniziativa-pilota che, se darà buoni risultati, potrà essere riproposta e alimentata con una dote più ricca di risorse.
Una novità che Confartigianato ha presentato il 4 febbraio, a Roma, alle Associazioni del Sistema Confartigianato. A spiegare come funzionano le agevolazioni è stato Carlo Sappino, Direttore Generale incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico. “Per la prima volta – ha sottolineato il dirigente del Ministero – si è costruita una misura di aiuto e di sostegno specifico dedicato alle imprese artigiane nell’ambito delle attività digitali. Abbiamo semplificato un intervento inizialmente molto complesso, prevedendo un finanziamento associato ad una quota di contributo sulla spesa, un programma e un vincolo per quanto riguarda la partecipazione delle imprese artigiane che dovrà essere pari almeno al 50% delle aziende che compongono i raggruppamenti oggetto del decreto. L’intervento finanzierà un numero relativamente ristretto di iniziative le quali però potranno fare da apripista e, se le cose come ci auguriamo andranno bene, si apriranno le prospettive per un rifinanziamento delle agevolazioni e quindi un allargamento oltre la fase sperimentale”.
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