Confartigianato sul ‘Corriere della Sera’: split payment, una beffa alle imprese da 230 milioni

Lo split payment ha un prezzo molto alto per le imprese italiane: 230 milioni di euro. A tanto ammonta, secondo una rilevazione di Confartigianato, l’impatto del meccanismo introdotto con la Legge di Stabilità 2015, in base al quale gli Enti pubblici versano l’Iva delle fatture delle imprese fornitrici di beni e servizi direttamente all’Erario e non più alle imprese stesse. Risultato: le imprese rimangono in credito d’imposta e devono aspettare almeno 6 mesi prima di vedersi rimborsata l’Iva.

La denuncia di Confartigianato campeggia oggi sulle pagine di economia del ‘Corriere della Sera’ che, in un articolo firmato da Lorenzo Salvia , approfondisce l’impatto sulle imprese delle nuove norme in materia di Iva.

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