9 Febbraio 2015, h. 20:52
Giovani Imprenditori, parte da Modena la marcia verso l’EXPO 2015
I Giovani imprenditori di Confartigianato si sono dati appuntamento a Modena, il 7 e l’8 febbraio, per la terza tappa del tour nell’Italia che innova e che fa impresa. Dopo Como e Milano, il movimento di Confartigianato Imprese è sbarcato in Emilia Romagna, nel cuore del distretto biomedicale italiano e patria di una delle migliori realtà enogastronomiche di tutto il Belpaese, dal tradizionale aceto balsamico di Modena ad uno dei simboli del “made in Italy” nel mondo, il parmigiano, passando per il Lambrusco, un vino frizzante come la terra ed il popolo che rappresenta.
E’ a Modena che quasi 50 imprenditori under40 si sono dati appuntamento per completare questo percorso, voluto dal presidente dei Giovani imprenditori di Confartigianato, Marco Nardin, “per innovare la liturgia tradizionale dell’associazionismo e per portare gli imprenditori a scoprire le realtà imprenditoriali più innovative del territorio”. A cominciare da due imprese di Mirandola, il paese distrutto dal terremoto del 2012, che hanno avuto la forza, il coraggio e la determinazione di rialzarsi e tornare a produrre: la RB e la BBG, entrambe impegnate nella produzione di componenti meccanici per quel distretto biomedicale che fa del piccolo centro di Mirandola un’eccellenza mondiale. Due imprese che collaborano da anni ma che, all’indomani del drammatico terremoto del maggio di quasi tre anni fa, si sono aiutate a vicenda, condividendo gli spazi produttivi e la stessa determinazione nel tornare a lavorare.
Dal capannone della BBG di Mirandola al Tecnopolo biomedicale del centro emiliano la strada è breve. Inaugurato nei giorni scorsi, grazie ad un progetto regionale e ai fondi europei per la ricerca e l’innovazione, il Tecnopolo offre risposte e soluzioni alle piccole imprese che vogliono innovare ma che non hanno i fondi per farlo. Laboratori, attrezzature di ultima generazione ed un corso di specializzazione biennale post-diploma per i migliori studenti del vicino istituto tecnico Galilei, è questa la ricetta del Tecnopolo biomedicale di Mirandola.
Il viaggio tra le imprese d’eccellenza del territorio modenese è terminato in una delle acetaie del Consorzio dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena, l’oro nero di questa terra, che con i suoi 12 o 25 anni di invecchiamento ha saputo conquistare i palati di tutto il mondo.
Visite alle aziende e non solo, perché a Modena, i Giovani Imprenditori di Confartigianato hanno dato vita alla Giunta del Movimento, nella sede di Lapam Confartigianato Modena, e ad una due giorni di lavoro per definire le strategie future, gli obiettivi e le azioni per rilanciare l’imprenditoria giovanile, grazie al lavoro di supporto di Andrea Granelli, esperto di innovazione e digitale. Il prossimo obiettivo del movimento resta la definizione del manifesto e dell’identikit dei giovani imprenditori artigiani, da presentare nel corso dell’evento nazionale che il movimento terrà a Milano, negli spazi dell’Italian Makers Village, durante l’EXPO 2015.
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