26 Gennaio 2015, h. 16:16
Il Ministero del lavoro apre al confronto sul welfare per le imprenditrici
Maternità, conciliazione lavoro-famiglia, pari opportunità: per le imprenditrici artigiane sono nodi mai sciolti, aspetti critici sui quali sollecitano risposte dal Governo per superare le disparità di trattamento rispetto alle lavoratrici dipendenti e colmare le inefficienze dei servizi pubblici.
Ed ora, su questi temi si profila una proficua occasione di dialogo con il Ministero del lavoro. Ad aprire il confronto è stata Donne Impresa Confartigianato che il 19 gennaio ha incontrato la Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova intervenuta alla riunione della Giunta Esecutiva delle imprenditrici.
Un confronto a tutto campo, all’insegna della concretezza e della collaborazione, che ha permesso di mettere sul tavolo le proposte delle titolari d’impresa.
“Nel Jobs Act – sottolinea Edgarda Fiorini, Presidente di Donne Impresa Confartigianato – per la prima volta si fa riferimento alla conciliazione lavoro-famiglia, quindi mai come ora le nostre richieste sono più che opportune. Per le imprenditrici sollecitiamo voucher per il baby sitting, per la cura dei familiari anziani o disabili, e voucher formativi per i collaboratori chiamati a sostituire temporaneamente la titolare nell’attività d’impresa. Chiediamo altresì un occhio di riguardo per sgravi fiscali e contributivi destinati ad assunzioni a tempo determinato di coadiuvanti nei periodi di maternità o di assistenza a figli minori o parenti anziani”.
Le imprenditrici di Confartigianato hanno incassato l’impegno della Sottosegretaria Bellanova a dare risposte alle richieste di Donne Impresa a partire dall’attuazione del Jobs Act. “Il mercato del lavoro – ha detto l’esponente del Governo – si è modificato. Dobbiamo tenere conto del lavoro dipendente ma anche di quello autonomo che spesso ha redditi simili o addirittura inferiori rispetto a quello dei dipendenti. Le politiche di conciliazione che scriveremo nelle prossime settimane, a partire dal decreto attuativo del Jobs Act, dovranno pertanto essere attente alle esigenze delle imprenditrici. Su questo ho chiesto a Donne Impresa Confartigianato di collaborare attivamente sia attraverso il Comitato delle pari opportunità sia nei rapporti formali e informali con il mio Ministero per scrivere insieme un pezzo della delega e iniziare a immaginare linee politiche sulle quali riavviare il confronto”.
La galleria fotografica dell’incontro è disponibile qui
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