19 Gennaio 2015, h. 17:44

A Varese debutta FaberSchool: l’artigianato porta nelle scuole la cultura digitale

LOGO_FABER_SCHOOLConfartigianato mette d’accordo scuola e lavoro, mondi troppo spesso ancora lontani. Lo fa a Varese con un’iniziativa che punta ad avvicinare i giovani alla realtà tecnologica dell’impresa artigiana. Nel capoluogo lombardo, l’Associazione ha scommesso sull’innovazione e sulla cultura digitale.
Con il progetto FaberSchool, ha portato 7 stampanti 3D in altrettante scuole della provincia. Obiettivo: stimolare i giovani talenti a scoprire il mondo del nuovo artigianato, a toccare con mano la qualità e la cura del lavoro artigiano applicato alle nuove tecnologie.  “Noi artigiani – sottolinea Dario Galli, Presidente di Confartigianato Imprese Varese – abbiamo un amore per tutto quello che è nuovo soprattutto nel campo della tecnologia. E, attraverso le stampanti 3D, vogliamo portare nelle scuole questa nostra passione”. Il progetto di Confartigianato Varese, realizzato in collaborazione con Comingtool, partner fornitore di hardware Sharebot, coinvolge insegnanti, dirigenti scolastici, alunni e genitori, istituzioni. E saranno proprio i docenti a formarsi presso il Faberlab di Tradate, l’officina digitale promossa dall’Associazione, per poi affiancare i ragazzi nell’uso delle stampanti. Ma anche gli imprenditori di Confartigianato Varese entrano nelle aule per svolgere esperienze di formazione sul campo e aiutare i ragazzi ad applicare le conoscenze scolastiche direttamente alle macchine. Le scuole coinvolte nel progetto saranno riconosciute “Faberschool” con un protocollo firmato da Confartigianato, Provveditorato agli Studi della Provincia e singole scuole. Da questo mese poi, via al contest tra le scuole, coordinato da Confartigianato Varese e Comingtools: una sfida all’ultima stampa che coinvolge i giovani in progetti efficaci dal punto di vista tecnologico e funzionali alle nuove esigenze dei mercati.

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