10 Novembre 2014, h. 16:03
Alessandria, gli artigiani celebrano il bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri
Era il 13 luglio del 1814 quando Vittorio Emanuele I, a Torino, fondò l’Arma dei Carabinieri sul modello della gendarmeria francese. Una delle quattro forze armate italiane che deve il suo nome all’arma in dotazione, la carabina appunto, e che in due secoli di storia ha scritto pagine importanti di questo paese, riuscendo a stringere un legame particolarmente stretto con la società civile italiana, grazie alla fiducia e al rispetto, alle tradizioni e al senso di legalità.
E sono proprio questi due ultimi valori, la tradizione e la legalità, che i carabinieri condividono con gli artigiani italiani. Per questo, ma non soltanto per questo, per il duecentesimo compleanno dell’Arma dei Carabinieri, gli artigiani di Confartigianato Alessandria hanno donato alla città un monumento che celebra l’impegno secolare dell’Arma dei Carabinieri per il bene comune.
Realizzata dal maestro Vito Mannino dell’Associazione Fabbri d’Eccellenza, l’opera, che rappresenta lo stemma dei Carabinieri stretto in una spirale proiettata al futuro, è stata presentata alla presenza delle massime autorità cittadine ed installata nei giardini di piazza Valfrè.
“Nella nostra provincia – ha detto Adelio Ferrari, presidente di Confartigianato Alessandria – questo percorso ha fatto nascere un profondo ed indissolubile legame tra le stazioni territoriali dell’arma e le nostre aziende, mantenendo saldo lo svolgimento di un’azione di difesa e di rassicurazione sociale per tutta la cittadinanza. Con questo dono – ha poi aggiunto Ferrari – Confartigianato vuole ringraziare tutti i carabinieri che svolgono con senso morale e civico il loro compito a difesa delle Istituzioni”.
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