23 Luglio 2014, h. 00:00

In arrivo il piano del Governo per il rilancio del made in Italy nel mondo

Debutterà a settembre il nuovo piano del Governo per il rilancio internazionale dell’Italia. Con l’obiettivo di sfruttare al massimo il potenziale della domanda estera dei prodotti made in Italy. Che oggi mostra un buon andamento: a maggio il nostro export è aumentato del 2,2% rispetto al mese precedente e dello 0,2% rispetto allo scorso anno. Uno sprint che l’Esecutivo intende cavalcare con una serie di iniziative che il Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha presentato il 16 luglio, a Roma, ai vertici di Confartigianato e di Rete Imprese Italia. E proprio le piccole imprese si candidano ad entrare da protagoniste nei progetti del Governo. Giorgio Merletti, Presidente di Confartigianato e di Rete Imprese Italia, lo ha ribadito all’esponente dell’Esecutivo, sollecitando azioni mirate alle esigenze specifiche degli artigiani e dei piccoli imprenditori. Dal Vice Ministro Calenda sono arrivate assicurazioni circa l’impegno del Governo ad accompagnare sui mercati esteri quelle 70.000 imprese, in larga parte di piccola dimensione, che oggi non esportano ma hanno tutte le carte in regola per farlo. Il piano fa leva su una dote di risorse adeguate per potenziare i progetti già realizzati nell’ultimo anno, inserire export manager nelle piccole imprese, favorire la presenza delle nostre aziende nella grande distribuzione internazionale, potenziare Ice, Simest, Sace, promuovere la presenza in Italia di buyers e media stranieri. Nel corso dell’incontro, i rappresentanti di Rete Imprese Italia hanno annunciato la messa punto di una serie di proposte che il Vice Ministro Calenda si è detto disponibile ad esaminare per inserirle nel Piano per il rilancio internazionale dell’Italia.

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