10 Febbraio 2014, h. 00:00
Vittoria di Confartigianato, stralciato l’articolo 8 che condannava i carrozzieri
Confartigianato ha vinto, l’articolo 8 del decreto Destinazione Italia, che riformava il settore assicurativo e che introduceva il risarcimento in forma specifica, è stato stralciato, sfilato via dai testi in discussione in Parlamento. Obiettivo centrato, dunque, per le imprese del settore, che rischiavano di essere spazzate via dall’eventuale entrata in vigore di un testo che, cercando di abbassare i prezzi dei premi rc auto, in realtà consegnava l’intera filiera dell’autoriparazione alle compagnie assicurative. Calpestando la libertà di scelta dei consumatori e l’indipendenza dei piccoli imprenditori del settore. “Ci siamo ribellati all’idea di un’irruzione nel mercato per decreto e oggi salutiamo positivamente una battaglia vinta da Confartigianato”, ha spiegato Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato. Proprio così, perché dopo aver dato vita ad una manifestazione che il 15 gennaio ha portato mille imprenditori della categoria in piazza Montecitorio per confrontarsi con decine di parlamentari, Confartigianato ha continuato a far pressione nei confronti della politica e delle istituzioni affinché quel blitz natalizio si trasformasse in un colpo a salve, in un tentativo fallito di imbrigliare un intero settore. “Credo che non abbia vinto soltanto la categoria ma soprattutto il diritto e la possibilità di scelta per i consumatori – ha sottolineato Silvano Fogarollo, presidente dei carrozzieri di Confartigianato – Il diritto di scegliere, la libertà per un consumatore di fare delle scelte senza essere condizionato credo sia la più bella cosa del mondo e qui, in questa storia, questa libertà veniva messa in discussione”. La storia è nota. Nel solito trambusto parlamentare di fine anno, la riforma del settore assicurativo era finita nel bastimento di novità contenute nel decreto Destinazione Italia, con l’eliminazione della cessione del credito ai carrozzieri e quel risarcimento in forma specifica che indirizzava gli automobilisti verso le officine convenzionate con le compagnie assicurative. Grazie al lavoro di squadra, però, al confronto costruttivo con la politica e ad una massiccia azione di lobby parlamentare, Confartigianato ha ottenuto lo stralcio dell’articolo 8. La battaglia ora torna in parlamento. L’abbattimento dei costi dell’rc auto rimane un obiettivo di questo governo e un’iniziativa apprezzata dai carrozzieri. Se questo dovesse avvenire senza consegnare il mercato nelle mani delle assicurazioni, sarebbe decisamente meglio per tutti i cittadini e gli imprenditori.
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