22 Gennaio 2014, h. 00:00
Avvio rallentato per il Passaporto virtuale dell’impresa, chiesta la proroga
Falsa partenza per l’AvcPass, il neonato sistema di verifica per la partecipazione alle gare d’appalto. Dopo due proroghe, la data del 1° gennaio doveva essere finalmente quella buona per l’avvio del Passaporto Virtuale dell’Impresa che riassume in un solo fascicolo digitale tutti i documenti necessari per partecipare ai bandi pubblici. Dalle prime informazioni sembra però che i risultati dell’accesso alla piattaforma sarebbero ben al disotto delle attese, con un numero esiguo di stazioni appaltanti registrate. Se confermato, il mancato decollo del sistema potrebbe paralizzare il mercato degli appalti. La verifica informatica della documentazione, infatti, è obbligatoria da quest’anno per tutte le gare di importo pari o superiori a 40.000 euro. Per scongiurare questo pericolo Confartigianato ha definito insieme a Rete Imprese Italia un emendamento al decreto legge MilleProroghe che posticipa di un anno l’entrata in funzione della certificazione online.
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