7 Ottobre 2013, h. 00:00
In Veneto inizia l’era del ‘dopo Benetton’: Confartigianato rilancia gli artigiani della moda sui mercati internazionali
La decisione, annunciata da mesi, in questi giorni è diventata realtà: il Gruppo Benetton interrompe i rapporti di subfornitura con i laboratori artigiani veneti, in maggioranza della provincia di Treviso. Ma Confartigianato ha saputo reagire in tempo, trasformando lo shock dell’abbandono del Gruppo di Ponzano Veneto in una nuova opportunità per i piccoli imprenditori tessili e in una sfida associativa per non disperdere il patrimonio produttivo ed occupazionale del territorio. La soluzione per ripartire è indicata nel progetto IES, sigla che sta per ‘Incoming Exit Strategy’, e che apre agli ex fornitori di Benetton, ma in generale agli artigiani veneti del settore tessile, nuove strade per rilanciare la produzione e conquistare mercati come la Cina, la Germania, la Francia, gli Stati Uniti. L’iniziativa vede protagonisti la Confartigianato della Marca Trevigiana, la Confartigianato di Vicenza, l’Istituto per il commercio estero, l’azienda speciale della Camera di Commercio ‘Treviso Tecnologia’, e l’Università Iuav di Venezia. Il progetto è iniziato con la mappatura delle aziende locali del settore moda per testare le loro potenzialità di mercato e aiutarle ad innovare e prosegue con azioni per favorire l’incontro tra domanda e offerta all’estero. E, così il 26 settembre, il progetto IES ha debuttato alla Fornace di Asolo con gli incontri tra un gruppo di 17 imprenditori veneti, 12 di Treviso e 5 di Vicenza, e una delegazione di operatori cinesi e tedeschi, perlopiù titolari di grandi magazzini e catene d’abbigliamento interessati a prodotti italiani di alto livello. Tra febbraio e giugno del prossimo anno si svolgeranno altri incontri con operatori europei ed americani e, a novembre 2014, è prevista una missione in Cina per concretizzare i contatti avviati in questi giorni. Lo spirito e l’obiettivo che animano il progetto sono molto chiari: il tessile-abbigliamento a Treviso e in Veneto vivrà anche senza Benetton. A patto che gli artigiani si impegnino per rinnovarsi ed innovare ed esprimere così il meglio della moda in Italy. Insomma, per i piccoli imprenditori veneti, con il progetto IES, si chiude l’era Benetton, ma si aprono le porte dei mercati internazionali.
Notizie correlate:
Nessun articolo correlato.